Calcio

Chiesa: “In Champions meritava di giocare la Juventus, il Milan è arrivato quinto”

Le partite di Champions League? “Le guardo, le guardo. E rosico pure un po’, ma soltanto perché quel palcoscenico l’avevamo meritato e ci è stato sottratto. Il Milan è arrivato quinto e ora disputa la Champions soltanto perché a noi è stata tolta…”. Federico Chiesa avrebbe voluto giocare con la sua Juventus contro Borussia Dortmund e Newcastle: il club ha chiuso la scorsa stagione al settimo posto con 62 punti in virtù della penalizzazione ricevuta per il caso plusvalenze. Ma il calciatore bianconero, intervistato da Tuttosport, ancora dimostra di non aver digerito quella decisione frutto di un processo sportivo e delle prove emerse dall’inchiesta della Procura di Torino.

“Il nostro obiettivo è quello entrare nella prossima Champions League, come già avevamo fatto lo scorso anno, quando il risultato ci è stato sottratto dopo che ce l’eravamo conquistato sul campo. Poi, per carità: vediamo dove saremo a marzo… a quel punto capiremo se potremo ambire a qualcosa in più!”, dice Chiesa. Che racconta come lo spogliatoio ha vissuto le vicende giudiziarie che hanno coinvolto la società: “Sarebbe stato più lineare affrontare il tema a fine stagione. A campionato in corso, invece, è stato davvero difficile da gestire: puoi anche aspettarti delle sanzioni, ma quando poi vedi nel concreto la classifica cambiare di colpo…”. “E poi i punti tolti, ridati e di nuovo tolti: non è stato per nulla semplice da digerire”, aggiunge l’attaccante. Chiesa però promette che quest’anno sarà una Juve diversa: “Finalmente abbiamo la testa davvero libera per pensare solamente al campo”.