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Incendio sulle tribune della Ryder Cup: struttura distrutta. Le fiamme fermate prima di bruciare i campi da golf

In fiamme le tribune della Ryder Cup di golf. Quattro giorni dopo la conclusione del torneo, un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato su una struttura di 120 mq all’interno del Golf Club Marco Simone di Guidonia, alle porte di Roma. L’area avvolta dal fuoco era stata allestita e utilizzata fino a domenica scorsa come tribuna per la Ryder Cup. Il rogo è divampato poco dopo le 17 e solo l’intervento dei vigili del fuoco ha permesso di circoscrivere le fiamme ed evitare che bruciassero anche i campi da golf. I pompieri hanno domato le fiamme, che hanno distrutto una delle strutture del golf club. Non ci sono stati feriti.

Ancora ignote le cause che hanno provocato l’incendio. La Procura di Tivoli, competente per territorio, aprirà un fascicolo di indagine. I magistrati attendono una prima informativa da parte dei vigili del fuoco. Il procedimento come avviene in questi casi sarà rubricato per il reato di incendio. Sul posto sono intervenute due autobotti dei vigili del fuoco, un automezzo della Protezione Civile e anche un elicottero della Polizia. Non è escluso che ad innescare l’incendio possa essere stato un cortocircuito o un malfunzionamento elettrico.

A prendere fuoco è stata una struttura in acciaio e vetro adibita a magazzino in occasione della Ryder Cup, che si è chiusa domenica scorsa con la vittoria dell’Europa sugli Stati Uniti. L’incendio però ha presto ha coinvolto una tribuna di tre piani e circa 120 metri quadrati, che è stata completamente avvolta dalle fiamme e distrutta. Un’alta colonna di fumo si è levata dalla zona del rogo e ha creato forti rallentamenti sul Grande raccordo anulare. “Nessuno è rimasto ferito nell’incidente e l’incendio non si è diffuso oltre la struttura ricettiva. Non ci sono stati danni al campo da golf o ad altre strutture“, afferma un portavoce di Ryder Cup Europe.