Sono almeno 14 i morti accertati e 102 i dispersi in India a causa delle violente inondazioni che stanno interessando lo stato del Sikkim, nel nordest del Paese, dopo la rottura degli argini del lago glaciale Lhonak. Lo riferiscono le autorità locali spiegando che sono più di 22mila le persone interessate dalle alluvioni e che tra i dispersi ci sono anche 23 militari dell’esercito indiano. Sono invece oltre tremila i turisti rimasti bloccati dalle inondazioni che hanno invaso strade e autostrade e spazzato via ponti.
Il lago Lhonak è straripato dopo che è caduta una quantità di pioggia cinque volte superiore alla norma, causando il crollo parziale di una diga nella valle del Teesta, vicino al confine con la Cina. “Stanno continuando massicci sforzi per il salvataggio delle persone nonostante il maltempo e le forti piogge”, ha scritto in un tweet l’esercito indiano.
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