Il truffatore non si è mai palesato dal vivo ne tantomeno in videochiamata: ora Marcella vive in una condizione difficile
Nella nuova stagione de Le Iene, c’è stato spazio anche per tornare sul tema delle truffe online, delle quali fa “bene” parlare per aiutare gli spettatori a stare in guardia. Marcella, una signora milanese, ha deciso di condividere la sua drammatica esperienza. La 60enne ha raccontato di esser stata contattata nel 2009, tramite un sito d’incontri, da (un presunto) Simone, persona che si è spacciata medico di professione e ha illuso per 10 lunghi anni la donna che, nel tempo, si è follemente innamorata di lui: “Un uomo affascinante che mi riempie di attenzioni. Messaggi, chiamate, email. Dopo un anno e mezzo ho capito di essere innamorata di lui. Avremmo dovuto sposarci, prendere tre bambini in adozione e comprare una casa”.
Il truffatore non si è mai palesato dal vivo ne tantomeno in videochiamata: gli unici strumenti che Marcella possedeva erano delle foto inviate dall’uomo che – solo dopo diversi anni – ha scoperto fossero di Hugh Jackman, attore australiano. Approfittando dei sentimenti della 60enne, Simone ha iniziato a chiederle soldi in prestito, sostenendo servissero a portare avanti i progetti della coppia e, successivamente, per il sostentamento economico vista la finta malattia di lui: “Quando mi ha chiesto soldi in prestito per acquistare macchinari per lo studio medico glieli ho dati, aveva la mia completa fiducia. Quando gli ho detto che il mio sogno era quello di avere un maneggio e una fattoria didattica per i bambini lui mi ha detto ‘ci penso io’. E gli ho inviato soldi per comprare tutto: fattoria, cavalli, pavoni, altri animali. Poi subentra la sua malattia. Gli ricarico la PostePay tutti i giorni per aiutarlo con le visite, ho venduto pure l’ufficio a Milano. Gli ho inviato soldi dal 2010 al 2020. Non ci siamo mai visti, neanche in videochiamata. Lui abitava a Napoli, io a Milano. Mi diceva che si sarebbe organizzato per venire”, continua la 60enne.
Ora Marcella vive in una condizione disperata: “Gli ho dato intorno a 900 mila euro, i risparmi di una vita. Sul conto corrente avrò 14 euro e la casa pignorata. Ora ho 60 anni e lavoro assemblando lampadine, faccio l’operaia. Prima facevo una vita agiata e tranquilla…”. Marcella ha infine rivelato di aver aperto gli occhi sulla truffa grazie a suo figlio. Dopo anni di inganni, la donna ha denunciato il fantomatico Simone che, essendo sotto falsa identità, è risultato come ignoto.