Quando si dice “dalla fiction alla realtà”. A Un posto al sole sta succedendo davvero. Nelle scorse settimane gli spettatori hanno potuto seguire la decisione di uno dei personaggi più noti della serie tv, quello di Giulia Poggi, di mettere in affitto su Airbnb una delle stanze della “Terrazza” di Palazzo Palladini. Giulia aveva bisogno di monetizzare e ha pensato bene di sfruttare l’occasione che la sua casa a picco sul mare le offriva. Ma ecco che la trama si trasforma in realtà: dal 17 ottobre, infatti, sarà davvero possibile soggiornare all’interno di Palazzo Palladini. Si tratta di Villa Volpicelli, un edificio del Seicento che affaccia sul Golfo di Napoli, nel quartiere di Posillipo. Questo è stato possibile grazie a un progetto di collaborazione tra Airbnb, la società di produzione Fremantle e Rai.
Noi – malfidati – avevamo pensato che questo spot a Airbnb in prime time (la soap è seguita ogni sera da quasi 2 milioni di telespettatori) fosse legato alla proposta di legge in discussione sugli affitti brevi che pone dei limiti al soggiorno e prevede degli obblighi fiscali per gli host. Un provvedimento certo indigesto alla piattaforma di prenotazione. Inoltre molti fan sui social si erano indignati per la promo molto evidente. Ma i sospetti si placano leggendo le parole di Patrizio Rispo, il portiere icona di Un posto al sole, che come nella soap accoglierà tutti gli ospiti del Palazzo: “Il bello di Un Posto Al Sole è la sua connessione con la realtà. Per questo sono entusiasta di questa iniziativa, che mi permette di portare il mio personaggio fuori dallo schermo e dà la possibilità alle persone di entrarvi come comparsa, diventando così parte della grande famiglia di Palazzo Palladini. Non vedo l’ora di accogliere i viaggiatori che prenoteranno il soggiorno e condividere con loro chicche e segreti della mia Napoli”. Nulla a che vedere con la politica dunque.
Per i milioni di fan che da oltre 25 anni seguono le vicende dei protagonisti della soap, ora c’è la possibilità di inviare una richiesta di prenotazione e sperare di essere selezionati per il soggiorno di una notte. Sul sito di Airbnb si specifica che non si tratta di un concorso e che le domande verranno esaminate in ordine di arrivo. Oltre al soggiorno, è previsto anche l’incontro con il cast, una visita sul set e un’esperienza da comparsa nella serie.