Un gruppo di minatori nel sud del Ghana ha appena portato alla luce quella che si ritiene possa essere la più grande pepita d’oro mai scoperta nel pPaese. Nel video postato sui social, ormai virale, si vede un gruppo di sei giovani sorridenti che tenta di spingere l’enorme “masso” all’interno del pozzo minerario. Il ritrovamento non è stato ancora confermato dalle autorità ma, se certificato il presunto valore, entrerebbe in lista record.
Non è tutto oro ciò che luccica: i media locali definiscono il gruppo minatori “senza licenza” , suggerendo che potrebbero essere non autorizzati a prelevare l’oro e quindi il “tesoro” trovato non gli spetterebbe. Ciò ha sempre rappresentato un problema economico-sociale per il Ghana, con il governo che è storicamente alla presa con attività di scavi illegali. Spesso i cittadini si improvvisano minatori alla ricerca di fortune: pratica definita come “galamsey“, da “gather them and sell” (“raccogli e vendi”).
I provvedimenti sono stati presi anche perché moltissimi scavatori – non autorizzati – hanno perso la vita dopo essere rimasti intrappolati nei pozzi. Sempre più insistenti anche le riforme del governo per il settore minerario, che offrono sostentamento agli investitori e la possibilità di attirare compratori esteri.
Pepite di queste dimensioni possono valere oltre un milione di dollari. La più grande scoperta finora rivenuta è stata ritrovata in Australia nel 1869 e pesava 72 kg. Ghana che rappresenta la principale risorsa economica (mineraria) per il continente a sud dell’Italia, con una produzione media annua stimata in 900.000 once d’oro e un’esportazione da 3,78 milioni once, per un valore totale che supera i 6 miliardi di dollari.