PARMA - 6/8
Centotrenta opere del più celebre artista pop degli anni Ottanta sono pronte a vivacizzare Parma. “Keith Haring. Radiant Vision” è la retrospettiva ospitata fino al 4 febbraio a Palazzo Tarasconi. Una breve ma intensa vita raccontata attraverso litografie, serigrafie, disegni su carta e manifesti. Morto nel 1990, a soli 31 anni, la sua persona resta viva nel tempo. Grazie alla sua arte ‘impegnata’ continuano a pulsare i temi come la de-escalation nucleare, la giustizia sociale, il benessere dei bambini e la consapevolezza dell’Aids. In mostra i visitatori riconosceranno immediatamente gli iconici “Radiant Baby”, bambini stilizzati senza età o etnia che giocano, danzano e spesso si intrecciano tra loro. Amico di Andy Warhol, Haring ha rappresentato l’apoteosi della Pop Art, esplorando il potenziale di marketing del suo “marchio” attraverso partnership commerciali e prodotti di largo consumo.