Attualità

Morta a 32 anni Anna Gutu, l’alpinista travolta da una valanga sullo Shisha Pangma

Anna Gutu, 32 anni, alpinista di origini ucraine ma cittadina statunitense, è morta mentre stava cercando di scalare lo Shisha Pangma, la 14esima montagna più alta della Terra. Gutu è stata travolta da una valanga. Con lei ha perso la vita lo sherpa Mingmar. E poche ore dopo, la scoperta che anche la sua compagna di scalata Gina Marie Rzudicio e Tenjen “Lama” Sherpa (detentore del record per la scalata delle 14 vette di oltre 8mila metri in soli 92 giorni insieme alla norvegese Kristin Harila) sono stati trovati morti sempre a causa di una valanga, caduta in un luogo diverso da quello in cui si trovavano Gutu e Mingmar. Lo Shisha Pangma è l’ottomila più “basso” tra i 14 che – insieme – sono il sogno di tanti scalatori e così di Anna Gutu. La 32enne sperava di essere la prima americana a scalare lo Shisha: era partita con condizioni che, secondo i bollettini diramati dai giornali di zona, si potevano considerate incerte. Assieme a Gina Marie Rzudicio, Gutu aveva da poco scalato il Cho Oyu, – tra Cina e Nepal – la sesta montagna più alta della terra.