C’è anche un minore tra i 46 ultras denunciati dalla polizia a Siracusa dopo gli scontri avvenuti fuori dallo stadio mercoledì scorso al termine della partita tra la squadra di casa e l’Acireale. Per alcune ore le forze dell’ordine hanno dovuto fronteggiare le violenze delle due frange più estreme delle opposte tifoserie.
Nei giorni successivi alle violenze, gli uomini della Digos e della Polizia scientifica hanno cominciato la loro attività investigativa per rintracciare gli ultras presenti agli scontri. Grazie alle indagini sul campo e all’analisi delle riprese effettuate dalle telecamere di videosorveglianza, gli investigatori sono riusciti a ificare 46 persone che sono state denunciate per “episodi di violenza, di minaccia e di intimidazione, tali da porre in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica, per aver commesso atti di danneggiamento nonché violenza, minaccia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale con l’utilizzo ed il lancio di oggetti atti ad offendere”. A carico di tutti i denunciati sarà emesso il daspo per impedire loro di recarsi in futuro in impianti sportivi per assistere a partite di calcio.