26enne va a letto con il raffreddore e si sveglia con una paralisi al volto: “Non passa più ma non è un ictus. Adesso mi vergogno a mostrarmi in pubblico”
La storia della 26enne irlandese Caoimhe Reddy
Va a letto con il raffreddore, si sveglia con i postumi di un ipotetico ictus, e ora, con mezza faccia paralizzata, non si mostra più in pubblico. La 26enne irlandese Caoimhe Reddy non poteva crederci. Dopo una giornata in cui le era scoppiato un grosso raffreddore ecco il giusto e faticoso riposo. Ma la sorpresa la mattina successiva è stata enorme. Quando Reddy si è svegliata aveva la guancia indolenzita.
La ragazza come ha spiegato ai tabloid inglesi pensava che questo fastidio fosse attribuibile alla strana posizione assunta nel sonno, ma qualche istante dopo non è riuscita a bere il caffè e soprattutto guardandosi allo specchio ha visto mezzo viso come cadente. La corsa in ospedale è valsa a poco. I medici hanno pensato ad un ictus ma gli esami non hanno confermato e la paralisi è continuata. “All’inizio pensavo, ‘ok, va bene. Andrà via dopo un paio di giorni.’ Poi, quando sono arrivate due settimane e ancora le cose non erano migliorate, è stato quasi come se dovessi continuare a imparare come affrontarlo”, ha spiegato la ragazza.
Reddy era ed è una donna sana, senza malattie pregresse, eppure quel viso rimane così. Nulla, per ora, riesce a farla tornare come prima. “Ho scoperto che la mia faccia era paralizzata ma non c’era intorpidimento, nessun formicolio: la sensazione era esattamente la stessa della notte prima”. Ora la ragazza confessa che prova un grande disagio a mangiare e bere in luoghi pubblici, mentre i medici per la diagnosi ancora brancolano nel buio.