“Non sono qui per caso, dopo il voto alla Camera, c’è stato quello del Senato e tutti hanno condannato senza esitazioni l’aggressione contro cittadini ebrei inermi, una condanna inequivocabile che arriva dopo quella del governo, del presidente del Consiglio, della Repubblica. Tutti abbiamo detto che c’è un solo responsabile ed è Hamas”. Sono le parole di Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier, che ha parlato dal palco della fiaccolata organizzata a Roma da il Foglio a sostegno di Israele.
“Il killer – continua – vuole che non ci sia pace, che nessun Paese arabo dialoghi con Israele, vuole che gli accordi di Abramo saltino per aria perché fa comodo a qualcun altro in nome di una teocrazia che tante vittime ha fatto tra i cittadini. Io ho rispetto per tutti i combattenti, ma chi vilipende un cadavere, chi se la prende con i bambini, donne, non è un combattente ma un vile. Nessuno ha il diritto di cancellare Israele che è l’unica vera democrazia del Medio Oriente”, precisa ancora Tajani che poi ribadisce che l’”Italia è con Israele e si batte perché possa essere libero dal terrorismo e dalla violenza. Basta attacchi al confine con il Libano, chi vuole pace e convivenza deve avere il coraggio di farlo. Alla violenza si risponde con la forza e alla fine prevarrà la forza”, conclude il ministro.
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