"Voglio dare una notizia: il suo programma non viene chiuso, vari blog amplificano notizie false e questo è inaccettabile", le parole dell'ad del servizio pubblico
“I dirigenti avrebbero già concluso la pratica, optando per la cancellazione del game”: così Dagospia a proposito de Il Mercante in Fiera condotto da Pino Insegno. Secondo il sito diretto da Roberto D’Agostino dunque, “in virtù anche dello strapotere del conduttore si cercheranno altre soluzioni, per un paio di settimane, prima della sentenza definitiva”. Programma cancellato? No. A smentire un’ipotesi cancellazione ci pensa Roberto Sergio: “Sono indignato per la violenza mediatica e preventiva nei confronti di Pino Insegno e del suo programma. Insegno ha una storia professionale di 40 anni, è un professionista serio, che ha accettato una sfida in una programmazione molto complessa. Voglio dare una notizia: il suo programma non viene chiuso, vari blog amplificano notizie false e questo è inaccettabile. Quindi non è TeleMeloni e Insegno continua la sua attività con Il mercante in fiera“. Insomma, “scende in campo” l’ad del servizio pubblico e conferma che Insegno andrà avanti nonostante gli ascolti molto bassi, e il costo di ogni puntata di circa 32 mila euro, con 62 appuntamenti. Un totale attorno ai 2 milioni di euro.