Il giornalista stava raccontando in diretta di alcuni razzi caduti a poca distanza dall’auto della troupe ad Ashkelon, in Israele. Proprio in quel momento, un nuovo lancio di razzi da parte di Hamas ha interrotto il collegamento
“Dieci secondi e sarei morto“. Sono le drammatiche parole dell’inviato del Tg1, Matteo Alviti. Il giornalista, insieme con l’operatore Maurizio Calaiò e la producer Sahera Dirbas, ha rischiato la vita durante un pesante attacco con razzi Qassam da parte di Hamas. Alviti stava raccontando in diretta di alcuni razzi caduti a poca distanza dall’auto della troupe ad Ashkelon, in Israele. Proprio in quel momento, un nuovo lancio di razzi da parte di Hamas ha interrotto il collegamento. Sia l’inviato che la troupe sono salvi. “Quanto coraggio e quanta passione ci vogliono per svolgere al meglio certi lavori. Matteo Alviti e la troupe del si sono salvati per letteralmente *10 secondi*”, “Tanto coraggio, stima per Matteo Alviti”, alcuni commenti sui social.