Botta e risposta in Aula al termine della seduta di mercoledì 11 ottobre tra i deputati Arturo Scotto (Pd) e Nicola Fratoianni di Avs da una parte e il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli. I parlamentari sono intervenuti in difesa della collega dem Laura Boldrini attaccata da Donzelli durante la trasmissione “È ancora Cartabianca“, in onda su Rete 4, e accusata dalla destra di essere vicina alle posizioni di Hamas, ricevendo una pronta risposta del deputato FdI che ha ribadito le sue posizioni, accusando chi difende la Palestina di “antisemitismo strisciante”.
Tutto comincia appunto durante il programma condotto da Bianca Berlinguer: il giornalista Alessandro Sallusti e Donzelli accusano l’ex presidente della Camera di essere vicina a finanziatori di Hamas e di essere “ispiratrice delle frasi pro-Hamas” pronunciate dagli studenti di un liceo milanese. Una tesi che, come specifica Boldrini in una nota antecedente lo scontro in Aula, “mi ha lasciato allibita”. Anche “Il Giornale“, con un articolo accompagnato da una sua foto, accusa la parlamentare dem nella nota, “lascia intendere che io abbia a che fare con finanziamenti ai terroristi. È vergognosa diffamazione“.
A difenderla, sollevando il caso in Aula al termine dei lavori a Montecitorio è, per primo, Arturo Scotto che esprime “la solidarietà di tutto il gruppo” verso la collega dem. “Troppe volte la libertà di calunnia viene confusa con ordinaria dialettica politica – attacca – E troppo spesso siamo costretti a prendere atto che collegare la lingua al cervello è una conquista che non appartiene all’intero genere umano”. Sottolineando che l’onorevole Boldrini ha condannato “senza se e senza ma la strage del 7 ottobre”, Scotto si chiede piuttosto come mai Donzelli “non era presente in Aula quando è passata la mozione votata all’unanimità che condanna Hamas”. E conclude: “Quelle parole sporche, limacciose e insolenti rappresentano il rumore di fondo di uno squadrismo preterintenzionale”.
A rispondere, prendendo subito la parola in Aula, è Donzelli che ribadisce le accuse contro Boldrini: “Alcuni deputati hanno intrattenuto rapporti con Muhammad Hannoun che, in base all’intelligence israeliane è persona che finanzia Hamas e tra queste c’è Boldrini”. Il riferimento è a una foto che ritrae Boldrini con Hannoun, presidente dell’Associazione Benefica ABSPP ONLUS in Solidarietà con il Popolo Palestinese, e uomo, come riporta Repubblica, accusato, senza però mai avere ripercussioni penali, di nascondere dietro al suo gruppo un sostegno economico ad Hamas. Donzelli rincara poi la dose e attacca ancora: “Chiunque ritenga di negare il diritto di Israele a esistere e difendersi, continuando a ritenere che tutti gli altri popoli abbiano questo diritto tranne Israele, lascia venire il dubbio che dietro a questa difesa della Palestina ci sia un nuovo e strisciante antisemitismo“.
È dopo l’ulteriore affondo di Donzelli che anche Fratoianni prende la parola e attacca: “Il vostro è squadrismo intenzionale, non preterintenzionale come detto da qualcuno prima di me in quest’aula”. “Ci avete già provato a inizio legislatura ad accusare parlamentari della Repubblica di essere conniventi con i terroristi – grida Fratoianni rivolgendosi a Donzelli e ricordando di quando quest’ultimo accusò i Dem per essere andati a trovare Alfredo Cospito in carcere – ma vi è andata male. Ripeto, il vostro è uno squadrismo intenzionale di cui vi dovreste vergognare“.