L'episodio è avvenuto a Montepaone, sulla costa ionica di Catanzaro
Negli ultimi mesi sono state numerose le denunce nei confronti di clienti che, una volta consumato il pasto, fuggono dal locale senza aver saldato il conto. Il copione si è ripetuto anche nei giorni scorsi a Montepaone, località sulla costa ionica catanzarese, con protagonisti un uomo e una donna: la coppia ha mangiato due pizze e poi si è allontanata senza pagare, pensando di farla franca. I titolari dell’attività – accortisi dell’accaduto solo a fine serata – hanno così pubblicato la foto della coppia (oscurando i volti) sui propri profili social, invitando i due a rimediare alla possibile dimenticanza. “Ci dispiace dover condividere questa vicenda ma ci tocca farlo” ‘si legge sulla pagina Facebook del “Bob alchimia a spicchi”.
“Ieri sera – questa la ricostruzione del ristoratore – delle persone hanno lasciato il locale dimenticando, siamo certi involontariamente, di saldare il conto. Se siete voi i protagonisti di questa storia, vi invitiamo a passare da noi o a ricontattarci per regolare il conto in sospeso: siamo qui per risolvere la situazione nel modo più sereno e amichevole possibile, prima di valutare eventuali azioni legali e consegnare le riprese delle telecamere alle autorità”.
E ancora: “Speriamo che la questione possa essere risolta in modo positivo e civile e ne approfittiamo per ringraziare i nostri clienti sempre corretti e di supporto. La foto, specifichiamo, serve ai diretti interessati affinché si possano riconoscere e si rendano conto dell’errore visto che non riusciamo a rintracciarli nonostante i tentativi. Non è una gogna pubblica, invitiamo a toni civili”.
Gran parte dei commenti al post è favorevole all’iniziativa, ma non sono mancate le critiche. Da qui la precisazione: “Vi abbiamo letto con interesse e abbiamo spiegato ancora più ampiamente le nostre ragioni. Le persone in foto erano state contattate con ogni mezzo possibile, hanno evitato di rispondere, dandoci a questo punto identità false in fase di prenotazione. Non possiamo più credere alla buona fede con cui avevamo tentato un approccio, dunque procederemo come non avremmo voluto fare”.