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I 105 stranieri vittime dell’attacco di Hamas in Israele, morti dispersi o feriti da Usa, Europa e Asia

Decine di stranieri sono stati uccisi, presi in ostaggio o scomparsi dopo l’attacco di sabato del movimento terrorista Hamas contro Israele, che ha provocato più di 1.200 morti da parte israeliana. Mentre, nella Striscia di Gaza, le autorità sanitarie hanno segnalato 1.354 morti negli attacchi di ritorsione israeliani. Sono almeno 105 le vittime straniere in Israele, molte con doppia nazionalità anche israeliana, secondo un calcolo dell’Agenzia France press confermato dalle autorità dei rispettivi Paesi.

Questo l’elenco aggiornato ai dati odierni. Stati Uniti: almeno 22 morti oltre ad ostaggi, secondo Washington. Il presidente Joe Biden ha indicato martedì che anche alcuni dei suoi connazionali erano tra coloro che sono “detenuti da Hamas”. Per la Thailandia i morti sono 21 in territorio israeliano e 16 ostaggi, secondo Bangkok. Circa 30.000 thailandesi lavorano in Israele, principalmente come lavoratori agricoli. Francia: 12 morti, 17 dispersi, ha segnalato oggi il ministero degli Affari esteri francese. Nepal: 10 morti, un disperso. Le 10 vittime uccise a Tel Aviv, altri 4 nepalesi ricoverati in ospedale, mentre “si è perso il contatto” con un quinto, secondo l’ambasciata nepalese a Tel Aviv. 265 studenti nepalesi sono ospitati in Israele, 17 dei quali alloggiavano nel Kibbutz Alumim (sud), preso di mira dall’attacco.

Argentina: 7 morti, 15 dispersi. Fra questi ultimi, i fratelli Iair e Eitan Horn, che il padre teme siano stati “rapiti e portati a Gaza”. Ucraina: 7 morti, 9 dispersi, secondo le autorità di Kiev.
Regno Unito: 4 morti e dispersi. L’ambasciata israeliana a Londra ieri ha confermato la morte di un fotografo e di un uomo di 26 anni residente in Israele, addetto alla sicurezza al rave party nel deserto, mentre altri due decessi sono stati confermati dalle famiglie. Secondo la Bbc, 17 cittadini britannici, compresi bambini, sono morti o dispersi, una cifra non confermata dal governo. Russia: 4 morti, 6 dispersi, confermati martedì dall’ ambasciata russa a Tel Aviv. Le vittime avevano doppia cittadinanza russo-israeliana. Cina: 3 morti, 2 dispersi. Il ministero degli Esteri cinese ha annunciato oggi “che tre cittadini cinesi sono stati uccisi durante gli scontri”, altri due risultano dispersi e diversi feriti. Canada: 3 morti e 3 dispersi. Filippine: 2 morti, 3 dispersi. Perù: 2 morti, 3 dispersi. Brasile: 2 morti, 1 disperso. Portogallo: 1 morto, 4 dispersi. Austria: 1 morto, 2 dispersi. Cile: 1 morto, 1 disperso. Turchia: 1 morto, 1 disperso.