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Israele, Cazzullo prima prende in giro l’ex ambasciatrice Basile, poi perde le staffe. E Gruber sbotta: “Basta, togliamo l’audio a tutti”

Bagarre nei minuti finali di Otto e mezzo (La7), quando la conduttrice Lilli Gruber annuncia in diretta che secondo la Casa Bianca sono pochissimi gli ostaggi americani di Hamas.
“Questa è una brutta notizia – commenta l’ex ambasciatrice Elena Basile – perché se fossero tanti gli ostaggi americani, gli Usa potrebbero avere una maggiore influenza”.
Ma non riesce a completare il suo intervento perché insorge il giornalista Aldo Cazzullo, che pochi minuti prima aveva canzonato le parole di Basile sul condizionamento che le lobby ebraiche esercitano sulla politica americana (“Demo-pluto-giudo-massoniche, diciamola tutta“, commenta ridendo la firma del Corriere).
Stavolta, però, Cazzullo alza la voce e perde le staffe: “Ma come fa a dire una cosa del genere? Finché scherziamo va bene, ma come fa a dire che non è una buona notizia che siano pochi gli ostaggi americani?”.

“Lei non mi ha lasciato finire, io non mi sono permessa di dire quello che lei pensa – ribatte Basile – Questo è davvero un attacco assurdo. Ma poi c’è una gerarchia nella nazionalità degli ostaggi? Quelli tedeschi e francesi sono diversi?”.
Ma si vergogni della sua erudizione“, tuona Cazzullo.
Lilli Gruber cerca di sedare la zuffa verbale, ma poi sbotta: “Adesso vi blocco tutti. Basta, togliamo l’audio“.
“Possiamo fare un’altra puntata su questo”, commenta Paolo Mieli.
“No – replica la conduttrice – non facciamo nessun’altra puntata”.