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Gaza, la videocronaca del giornalista: “Persone in fuga ovunque, ma non ci sono auto. È una nuova Nakba”

Dalle prime ore di questa mattina, venerdì 13 ottobre, molte migliaia di persone hanno lasciato le proprie abitazioni a Gaza City e si stanno dirigendo a sud in seguito all’avvertimento dell’esercito israeliano secondo cui il nord della Striscia diventerà zona di operazioni militari. Il giornalista e fotoreporter Motaz Azaiza ha pubblicato alcune immagini che mostrano le famiglie alla ricerca di un mezzo per andare via. Il cronista fin dall’inizio dell’escalation, nonostante le difficoltà di comunicazione e nonostante abbia perso lui stesso parenti sotto le macerie, sta documentando su Instagram l’assedio della Striscia di Gaza e le conseguenze dei raid israeliani. “Molti non sanno dove. Sta succedendo quello che è successo nel 1948: una nuova Nakba” commenta. Molte persone, non avendo mezzi di trasporto, si sono messe in marcia a piedi con poche cose e qualche bagaglio a mano. Una fonte dell’ospedale al-Quds ha detto all’Ansa che medici e pazienti resteranno nella zona di pericolo, in assenza di ambulanze e di soluzioni adeguate per il ricovero dei malati più gravi

video Instagram@Motaz_Azaiza