Stava lavorando in un cantiere notturno sull’A12, tra Deiva Marina e Sestri Levante, quando è stato investito da un mezzo, morendo poco dopo l’impatto. L’incidente è avvenuto la sera del 12 ottobre, dopo le 21, al chilometro 57 dell’autostrada Genova-Sestri in località Campo (Moneglia). La vittima è Luigi Bernardini, un operaio di 76 anni con mansioni da sorvegliante di cantiere, in servizio per una ditta appaltatrice della società concessionaria Salt.
La polizia stradale di Brugnato, cui è affidata l’indagine, ha già identificato l’autista del mezzo: l’investitore è stato portato sotto shock all’ospedale di Lavagna, dove verrà interrogato dagli agenti. Per chiarire la dinamica dell’incidente ed eseguire tutti i rilievi del caso, la società che gestisce l’autostrada ha chiuso per oltre un’ora il tratto autostradale in direzione Rosignano, con uscita obbligatoria a Deiva Marina.
Originario di Carrara, Bernardini si era trasferito da qualche tempo a Fosdinovo, borgo storico in provincia di Massa-Carrara che fa da cerniera tra Toscana e Liguria, sulle colline lunensi. “Lo si notava proprio per il lampeggiante giallo sulla sua Lancia Y, l’auto di lavoro”, ha ricordato la sindaca Camilla Bianchi. “Siamo vicini ai suoi cari”: l’uomo lascia infatti la moglie e due figli.
“Ancora una volta siamo qui a piangere una persona, l’ennesima, morta per un incidente sul lavoro”, ha poi dichiarato il segretario generale Cisl Liguria Luca Maestripieri. “Eppure ogni incidente, e sono tanti, tantissimi, è il chiaro sintomo di una sicurezza che non c’è e che, mi duole dirlo, nemmeno viene cercata mettendo in campo più controlli, più ispezioni, più formazione. Quell’uomo, alla sua età – ha aggiunto Maestripieri – doveva essere da tempo a godersi la pensione, la sua famiglia e, se li aveva, i nipotini”.