Politica

“Risolva le criticità del punto nascita di Avola”. Interrogazione Pd al ministro della Salute Schillaci dopo l’articolo de ilfattoquotidiano.it

Il caso sollevato da ilfattoquotidiano.it sull’assenza del servizio di trasporto di emergenza neonatale (STEN) dell’ospedale Giuseppe di Maria di Avola, denunciato da un gruppo di medici, finisce sul tavolo del Ministero della Salute, Orazio Schillaci e dell’assessorato siciliano della salute, Giovanna Volo. A chiedere chiarimenti è stato il Partito democratico, con i senatori Antonio Nicita, Annamaria Furlan ed Enza Rando, che il 10 ottobre hanno presentato un’interrogazione al ministro Schillaci, premettendo che “dalle raccomandazioni del gruppo di studio di trasporto neonatale, della Società italiana neonatologia del 2021, l’elenco aggiornato a dicembre 2020 degli STEN operanti in Italia, vede la Sicilia caratterizzata da una dotazione di quattro punti nascita dotati di STEN, e tra essi non vi è alcun ospedale della provincia di Siracusa”.

Garantire il diritto alla salute – “La struttura ospedaliera di Avola non ha la terapia intensiva – scrivono i senatori – ed è, pertanto, obbligata ad avere il servizio STEN, come è stato denunciato con una lettera firmata da diversi medici ospedalieri e trasmessa all’azienda sanitaria territorialmente competente”. “Nella lettera, secondo quanto riportato da “ilfattoquotidiano.it”, – si legge nell’interrogazione – i medici denunciano che la mancanza del servizio di trasporto di emergenza neonatale “esporrebbe i neonati ad un elevato rischio e costringerebbe i medici in servizio a eseguire procedure che non rientrano nelle loro competenze, come il trasferimento di un neonato nelle unità di terapia intensiva neonatale (Utin)”, con il rischio di causare “risvolti medico legali gravissimi in caso di eventi avversi”. Quindi i senatori Pd chiedono di sapere dal ministro se “sia a conoscenza dei fatti” e “quali iniziative, di propria competenza, intenda adottare per risolvere le criticità esposte”, per “garantire la piena tutela del fondamentale diritto alla salute sancito dall’articolo 32 della Costituzione e lo svolgimento delle procedure, da parte del personale medico, in sicurezza”.

Chiesta l’ispezione – Pochi giorni prima, è stato il gruppo del Pd all’assemblea regionale siciliana, con primo firmatario il deputato Tiziano Spada, a presentare un’interpellanza all’assessora Volo, per una “ispezione presso il punto nascita di Avola per la verifica dei requisiti minimi di sicurezza”. I deputati regionali hanno chiesto all’assessora “se non ritenga di dover fare chiarezza in ordine a quanto emerso sulla stampa disponendo una indagine ispettiva presso l’ASP di Siracusa al fine di appurare il rispetto degli standard minimi di sicurezza con particolare riferimento al rispetto delle procedure di STEN”.