Paola Ferrari torna a parlare di Diletta Leotta. Tra le tante cose dette in una lunga intervista rilasciata al Messaggero, la giornalista torna sul rapporto con la collega. Anzi, sul perché qualche tempo fa abbia detto “sono contraria al ruolo della donna fisicamente troppo esposta in questo lavoro, non è l’arma della seduzione che serve per essere credibile, ma ognuno è libero di fare quello che vuole. In questo modo diventiamo merce interscambiabile” proprio a proposito della conduttrice di Dazn. E lo ribadisce: “Non mi piace il modello femminile che porta avanti. Atteggiamenti così vistosi non fanno per me. Comunque a Rai Sport vado d’accordo con tante donne”. Ferrari commenta poi il fatto che in molti, sui social, facciano commenti o battute sull’uso delle luci in studio: “Le luci le usano tutti, questa storia fa ridere. Sono attacchi miserabili. Comunque sono corazzata: resisto a tutto e me ne frego”. Poi, sul sessismo nel mondo del calcio, convinta commenta che sì, è ancora presente: “Prenda l’età. A me dà fastidio quando la sottolineano perché si lascia intendere che in certi posti, come la tv, le donne debbano essere accettate solo se giovani e belle. Con gli uomini si fa altrettanto? No. Tutti lavorano fino alla pensione senza problemi. Nessuno si sogna di dire quello è vecchio, quello ha la pancia o la barba bianca”.