Le difficoltà a recuperare il pane e l’acqua, la mancanza di rete e connessione per comunicare con chi è rimasto a Gaza e il trauma dei bambini. Li racconta in un audio il Wassim Mushtaha, saving lives manager di Oxfam a Gaza che in questo momento si trova a Khan Younis, città nel sud della Striscia. Mushtaha è stato costretto a spostarsi a sud insieme alla sua famiglia, dopo l’ordine di evacuazione emanato da Israele il 12 ottobre, che ha intimato alla popolazione di lasciare l’area settentrionale. Come altri è fuggito da casa in fretta per sfuggire all’escalation, senza la possibilità di portarsi dietro il necessario per sé e per i suoi figli.

“Molti dei nostri colleghi nella Striscia sono ora sfollati insieme a centinaia di migliaia di altri civili in fuga. Le loro case vengono bombardate, l’acqua potabile è quasi esaurita e le scorte di cibo stanno diminuendo” dice Paolo Pezzati, portavoce per le emergenze umanitarie di Oxfam Italia. L’organizzazione ha lanciato un appello in vista del Consiglio europeo in programma domani martedì 17 ottobre, per discutere dell’escalation di violenza a Gaza. “I leader europei devono chiedere la fine del circolo vizioso di violenza che si sta ripetendo. Serve un immediato cessate il fuoco che garantisca la sicurezza dei civili e l’ingresso di aiuti vitali per la sopravvivenza della popolazione. Allo stesso tempo chiediamo sia al Governo israeliano che ai gruppi armati palestinesi di rispettare le regole del diritto umanitario internazionale, perché i civili non dovrebbero mai essere un obiettivo. Senza una voce unanime, il ruolo di mediazione dell’Unione europea nel conflitto israelo-palestinese perderà qualsiasi forza”.

Il racconto di Wassim Mushtaha fa parte di una serie di testimonianze giornaliere degli operatori e dei manager di Oxfam a Gaza che ilfattoquotidiano.it ha deciso di pubblicare. L’obiettivo è avere giorno per giorno un racconto in prima persona da parte dei civili a Gaza, coloro che in questo momento stanno pagando il prezzo più alto del conflitto

LA CAMPAGNA – A Gaza è catastrofe umanitaria, gli aiuti di Oxfam.

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