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Hamas diffonde il primo video con un ostaggio: “Mi chiamo Maya, ho 21 anni. Riportatemi a casa al più presto”

“Sono Maya Sham, ho ventuno anni, sono di Shoham“. Sono le parole di una giovane presa come ostaggio da Hamas negli attacchi terroristici del 7 ottobre in Israele: la ragazza compare in un video, il primo diffuso dai fondamentalisti islamici tramite i canali delle brigate Ezzedin al-Qassam. Nelle immagini si vede la ragazza su una brandina mentre le viene fasciato un braccio e poi eretta mentre parla in camera. “In questo momento mi trovo a Gaza – dice la 21enne – Sono tornata sabato mattina presto da una festa nella zona di Sderot. Sono stata gravemente ferita a una mano. Mi hanno portato a Gaza e mi hanno portato qui in ospedale per tre ore. Si sono presi cura di me, mi hanno fornito le medicine. Vi chiedo solo di riportarmi a casa al più presto“. Secondo le cifre riferite in serata dai dirigenti di Hamas gli ostaggi israeliani a Gaza sono tra 200 e 250. Non c’è un conto preciso – è stato spiegato – viste “le difficoltà pratiche e di sicurezza”. Obeida, in una intervista tv a Gaza, ha aggiunto che 200 degli ostaggi sono in mano di Hamas e altri 50 in mano di “fazioni della resistenza e in altre parti”. I cittadini stranieri “sono nostri ospiti” e “saranno rilasciati” quando le “condizioni sul campo” lo permetteranno.

Video – Brigate Ezzedin al-Qassam