Alla lady di ferro, la premier del Regno Unito Margaret Thatcher, viene attribuita una definizione spregiativa del Parlamento europeo all’epoca ancora un po’ “in costruzione”: è il “Parlamento di Topolino“, disse. Parecchi anni dopo il Telegraph – in difesa di Topolino – rispose che se fosse vero sarebbe un’istituzione simpatica, una fonte di gioia diffusa e al massimo l’Europarlamento potrebbe essere la Camera di Pippo. Il dibattito potrà riaccendersi ora che per “un errore sul percorso” – non meglio precisato – il treno che stava portando gli eurodeputati da Bruxelles a Strasburgo si è fermato per diversi minuti alla stazione di Eurodisney. Il personale ha comunicato esplicitamente che in sostanza il treno – o meglio i macchinisti – ha “sbagliato strada”. Si tratta del tradizionale treno organizzato dalle ferrovie francesi per accompagnare i politici Ue (e relativi assistenti) alla plenaria dell’Eurocamera.

L’imprevisto è subito rimbalzato sui social con diversi eurodeputati, tra cui il socialista olandese Mohammad Chaim e la liberale Samira Rafaela, che hanno postato le loro foto dalla stazione. Ironia anche dal verde tedesco Daniel Freund che via X ha fatto proprio riferimento a quella vecchia dichiarazione di Thatcher: “Non siamo il parlamento di Topolino!“.

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