“Qualunque cosa succeda nel mondo, arriva questa domanda: l’Europa dov’è? Come in altri casi, anche nel conflitto tra israeliani e palestinesi l’Europa non c’è in termini di politica estera e di politica di sicurezza. Sono 27 paesi che vanno per i fatti loro. Come disse nel 1991 il ministro degli Esteri belga, Mark Eyskens, l’Unione europea è un gigante economico, un nano politico e un verme militare. Questa è ancora la fotografia dell’Europa di oggi”. Sono le parole pronunciate a Tagadà (La7) dalla leader di +Europa Emma Bonino sulla tragedia israelo-palestinese, aggiungendo: “Noi possiamo contare sull’attrazione del nostro mercato unico, tanto che 9 paesi dei Balcani vogliono entrare in Ue. Il problema è che l’Europa attrae dall’esterno, ma dall’interno mi pare che sia un po’ bloccata perché mettere mano ai trattati sembra toccare il diavolo”.
Bonino conclude: “Ma v’immaginate un’Europa con 35 commissari? Veramente una roba impensabile. Helmut Schmidt disse che l’Europa è stata la visione di pochi, sarà la realtà di molti, diventerà una necessità per tutti. D’accordo. A condizione che si decida anche dal punto di vista istituzionale di essere questo. Per ora siamo un grande mercato unico e poco altro“.