Salute

Allarme cimici dei letti, sono arrivate anche in Italia: “Si annidano nelle fessure, di notte escono per nutrirsi del sangue umano”. Ecco come debellarle

In Francia è allarme cimici dei letti. Ora, questo parassita infestante e difficile da debellare è giunto in Italia. Cosa dobbiamo fare in caso di infestazione? Come si può prevenire? Cerchiamo di scoprirlo assieme. Le cimici dei letti, note con il nome scientifico di Cimex lectularius, sono dei piccoli insetti ematofagi ectoparassiti, che popolano soprattutto le camere da letto e che, per sopravvivere, hanno bisogno di sangue umano. L’habitat preferito dalle cimici sono proprio le nostre valigie. Così è molto frequente tornare a casa da un viaggio, portando con sé questi piccoli ospiti indesiderati come souvenir. La prima azione preventiva suggerita è, quindi, imbustare le valigie. Una volta arrivati nella struttura che ci ospiterà per il nostro soggiorno è buona maniera controllare gli ambienti e valutarne le condizioni igieniche. Sarebbe utile anche collocare i vestiti in una busta di plastica prima di riporli in armadi e cassetti e posizionarli su ripiani alti e ben distanziati dal pavimento.

Prima di andare via, inoltre, è bene controllare sempre se ci sono tracce dell’ematofago. È facile individuare questi insetti; la cimice dei letti adulta misura, infatti, attorno ai 5 millimetri, ma potrebbe essere presente anche sotto forma di uovo, che di solito misurano circa 1 o 1,5 millimetri. Le uova vengono solitamente deposte in crepe e fessure e possono essere attaccate ad elementi di arredamento o a strutture, mediante una sostanza trasparente. Il ciclo vitale da uovo a insetto adulto comprende sette fasi, che possono durare da quarantacinque giorni fino ad un anno. Inoltre, la presenza di questi esseri infestanti può essere scovata osservando sul nostro corpo punture simultanee; queste sono caratterizzate da piccole macchie rosse, spesso a grappolo, che possono manifestarsi anche come reazioni cutanee pruriginose. Le cimici dei letti sono, dunque, note per nascondersi nelle fessure e nelle crepe dei letti, nei mobili e nei tessuti. Di notte, emergono per nutrirsi del sangue umano, spesso lasciando piccole macchie rosse o morsi sulla pelle delle loro vittime. Un’altra misura utile a impedire la visita, nelle nostre dimore, di questi piccoli ospiti indesiderati, riguarda i mezzi di trasporto.

È buon uso, infatti, vestire con indumenti coprenti durante il tragitto su autobus, metro, tram e altri. A bordo è, inoltre, consigliabile controllare braccioli e sedili. Al ritorno da un viaggio è importante ispezionare accuratamente la valigia per vedere se ci sono evidenze che provano che abbiamo portato questi piccoli esseri infestanti con noi. Un’ulteriore accortezza è quella di lavare gli indumenti in lavatrice a 60 gradi, oltre che avvolgere le valigie in buste di plastica prima di riporle nel ripostiglio. È bene, in via preventiva, spruzzare un po’ di insetticida negli ambienti domestici. In caso di capi non lavabili, coperte e lenzuola possono essere messe sottovuoto per poi essere poste per 24 ore in freezer.

Un rimedio naturale per allontanare le cimici è preparare una soluzione a base di 20 ml di aglio in polvere mescolato a mezzo litro d’acqua. Il suo forte odore, infatti, repelle le cimici che eviteranno quindi di avvicinarsi. In caso di infestazione è, però, necessario rivolgersi tempestivamente al personale specializzato, che si occuperà di intervenire con delle metodologie specifiche per disinfestare gli ambienti dagli animali, e faranno dell’episodio solo un brutto ricordo.