L’account TikTok di Monica Poli è stato prima bloccato, e poi riaperto. 57 anni, veneziana, la signora è diventata virale sulla piattaforma cinese con i suoi video “Attenzione borseggiatrici, attenzione pickpocket“. Come una sorta di Vittorio Brumotti versione social, Poli guidava i “cittadini non distratti” per tenere alta l’attenzione sulle borseggiatrici. Il suo video tipico era questo: recandosi alle stazioni del trasporto pubblico locale, Poli individuava l’eventuale borseggiatrice, la prendeva di mira e la filmava con il telefonino, urlando a più non posso: “Attenzione borseggiatrice, attenzione pickpocket”. Oppure: “Fuori, fuori borseggiatrice. Eccola, dai, fuori. E l’altra dov’è?”.
Lei (o loro), puntualmente, si nascondevano e andavano via. I suoi video erano diventati virali in tutto il web, non solo tra gli italiani, ma anche all’estero. Il profilo TikTok di Monica Poli è stato chiuso, salvo poi esser stato sbloccato questa mattina. “Non è la prima volta che ce lo chiudono, è la terza o la quarta per molestie e bullismo“, ha spiegato al Corriere Veneto Monica Poli, che aveva sempre fatto ricorso e dopo una decina di giorni il profilo tornava attivo. Ma stavolta è diverso: “Abbiamo esaminato il tuo ricorso e abbiamo riscontrato che il tuo account, viola la nostra linea guida e non può essere ripristinato. È stato definitivamente bloccato e non puoi più accedere a TikTok“, le informazioni ricevute da Poli. Lei non ci sta: “Ce ne sono di storici (di borseggiatori, ndr), sono romeni ed ora ci sono anche le nuove leve. Se ne fregano di Daspo e fogli di via. Stanno diventando anche violenti, negli ultimi video mi sputano addosso parecchie volte. Stanno danneggiando i loro concittadini che in Italia lavorano onestamente e pagano le tasse”.
La signora ci vede un complotto, pensa che ci sia un’unica regia dietro: “Qualcuno da molto in alto non vuole far sapere la situazione che c’è qui – ha assicurato -. TikTok è una piattaforma cinese ma anche la Commissione europea se vuole può bloccarla. Abbiamo scoperchiato il vaso di Pandora e cioè che questi ladri sono tutelati. È pieno dappertutto: Parigi, Londra, Barcellona, Grecia, Austria, Germania. Sono organizzazioni criminali. Girano milioni. E nessuno fa niente“. Lei, però, non molla e continua sugli altri social: “Abbiamo appena evitato il borseggio ai danni di una coppia di turisti disabili, il ladro era dietro la porta di un museo”. Infine ha concluso, amareggiata: “È assurdo, su TikTok avevamo 700 mila follower”.
In un post del popolare Trash Italiano, che riporta la notizia, la pagina di Monica Poli ha commentato: “Grazie per il vostro sostegno, a qualcuno danno fastidio i nostri video. Come abbiamo sempre detto servono a tutela dei cittadini e turisti. Noi continueremo affinché le leggi vengano cambiate”. E gli altri commenti, invece? “E poi quelli che devono essere bannati non vengono bannati, tiktok funziona alla storta”, “Giustamente quando fai una cosa buona ti zittiscono, quando fai cose ignobili vieni lodato”, “Invece di ringraziarla”, “I commenti a favore di questa signora su questa pagina (che notoriamente è dalla parte dei diritti civili) la dicono tutta su quanto poco approfondimento si faccia di fronte ai contenuti social”. Insomma, quasi tutti si sono schierati dalla parte della signora Monica.