“‘Chiedo le dimissioni del ministro dell’Interno rispetto alla sua inadeguatezza nel gestire questa fase’: lo ha detto Giorgia Meloni l’11 novembre del 2021 rivolgendosi alla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese“. Così Angelo Bonelli in Aula apre il suo intervento durante l’informativa urgente del governo in ordine all’eccezionale incremento del fenomeno migratorio con particolare riguardo alla situazione presso l’Isola di Lampedusa, provocando mugugni tra i banchi della maggioranza alla richiesta di dimissioni, che però non era rivolta al ministro Matteo Piantedosi ma una citazione delle parole di Meloni del 2021. “Gli sbarchi nel 2021 erano 67mila, signor ministro – continua Bonelli rivolgendosi a Piantedosi – Come vede nessuno ha chiesto le sue dimissioni. In realtà io mi attendevo che qualcuno della Lega, di Forza Italia o di Fratelli d’Italia le chiedesse le dimissioni o che ci fossero giornali come Libero, La Verità o Il Giornale, che facessero titoli come nel 2021, visto che oggi abbiamo più del doppio degli sbarchi. Al 17 ottobre sono 140.586. Signor ministro, quello che ho detto non è una provocazione, è la cifra di come voi avete trasformato un tema drammatico ed epocale come la questione dei migranti in uno strumento di propaganda elettorale“.