“Per quanto riguarda acqua, elettricità e carburante, secondo l’Onu, la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa entro 24 ore sarà una vera catastrofe. Niente carburante, quindi niente elettricità, per tutti gli abitanti della striscia di Gaza in generale e per le strutture sanitarie in particolare. Le riserve sono quasi esaurite, al punto che i medici preparano i certificati di morte per i pazienti perché devono dare la priorità a quelli in arrivo. Non hanno altra scelta, ci sono troppe persone, quindi alcuni vengono lasciati a morire lentamente”. È la drammatica testimonianza di Ahmed al-Mandhari, il direttore regionale per il Mediterraneo orientale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.