La Russia è un partner chiave per la Cina nella Belt and Road Initiative: importanti progetti infrastrutturali come il gasdotto tra i due Paesi sulla rotta est sono stati messi in funzione, “apportando benefici tangibili alle popolazioni dei due Paesi”. La Cina, ha affermato il presidente Xi Jinping nel bilaterale con l’omologo russo Vladimir Putin, “è disposta a collaborare per portare avanti una cooperazione regionale più profonda e di livello superiore. Il progetto del gasdotto Mongolia-Russia farà progressi sostanziali il prima possibile”. Si tratta del Power of Siberia-2 che raddoppia la condotta attualmente in funzione e che ha una capacità di 10 miliardi di metri cubi l’anno e sulla cui realizzazione Putin si è speso molto. Quello a Pechino è il secondo viaggio fuori dalla Russia compiuto Putin dopo l’inizio della guerra. Il presidente russo ha ringraziato il leader cinese per il suo invito e ha detto che la Russia potrebbe svolgere un ruolo chiave nella moderna rinascita dell’antica Via della Seta in Cina. Ha definito Xi il suo “caro amico” e ha elogiato la Belt and Road Initiative per aver unito il mondo. Poco prima che Putin iniziasse a parlare, alcuni delegati europei, tra cui l’ex primo ministro francese Jean-Pierre Raffarin, sono usciti dalla stanza, riferisce l’agenzia Reuters.
Dall’inizio della guerra in Ucraina, e dall’introduzione delle sanzioni commerciali, i rapporti commerciali tra Mosca e Pechino si sono intensificati. La Cina ha accresciuto gli acquisti di combustibili fossili russi, petrolio soprattutto, mentre Mosca ha rimpiazzato forniture di articoli europei con prodotti cinesi. Lo scorso settembre l’interscambio tra i due paesi ha raggiunto i 22 miliardi di dollari.
“La Russia e la Cina, come la maggior parte dei paesi del mondo, condividono il desiderio di una cooperazione paritaria e reciprocamente vantaggiosa al fine di raggiungere un progresso economico universale sostenibile e a lungo termine e il benessere sociale, nel rispetto della diversità della civiltà e del diritto di ciascuno Lo Stato segue il proprio modello di sviluppo”, ha aggiunto Putin. Il presidente è accompagnato da una nutrita delegazione di cui fanno parte il ministro degli Esteri Sergei Lavrov, che visiterà a breve la Corea del Nord , il vice primo ministro Alexander Novak, il vice primo ministro Dmitry Chernyshenko oltre al portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, il consulente economico Maxim Oreshkin, l’aiutante della politica estera del Cremlino Yuri Ushakov, il ministro dell’Economia Maxim Reshetnikov e infine Igor Morgulov, l’ambasciatore russo in Cina.