La testimonianza di Abu Hassan, membro dello staff di ActionAid Palestina, ha lasciato la sua abitazione dopo i bombardamenti, ora è sfollato, ma non conosce dove si trova parte della sua famiglia, rimasta indietro durante la fuga. “Le persone hanno lasciato le loro case e mentre uscivano sono state prese di mira. Sono stati colpiti nelle loro auto mentre uscivano dalle loro case. Siamo usciti e ci siamo diretti in un posto che pensavamo fosse sicuro. Ma a Gaza non c’è sicurezza da nessuna parte”.
“Actionaid auspia urgentemente la fine delle violenze e il passaggio sicuro degli aiuti umanitari a coloro che ne hanno più bisogno. Chiediamo, inoltre, alla comunità internazionale di sostenere un ritorno ai colloqui di pace in conformità alle risoluzioni delle Nazioni Unite. La crisi umanitaria peggiora ogni giorno che passa e rischia di colpire oltre due milioni di persone”.