Petrolio in deciso rialzo con il rischio di un allargamento del conflitto in Medio Oriente. L’Iran chiede l’embargo per Israele
Sale ancora il prezzo del petrolio dopo il bombardamento dell’ospedale di Gaza che accresce il rischio di un allargamento del conflitto in Medio Oriente. L’Iran chiede che venga imposto un embargo petrolifero contro Israele. Il brent, greggio di riferimento per il mercato europeo, aumenta a Londra dell’1,3% e si porta sopra i 91 dollari al barile. Nell’ultima settimana il prezzo del barile è cresciuto di oltre 7 dollari. Apertura in deciso rialzo per il gas che però riduce poi l’avanzata e torna poco sopra i 51 euro al megawattora, in rialzo del 2,7%. Gli ultimi eventi scuotono anche le borse. Londra cala dell’1,1%, Francoforte chiude a – 1%, Parigi a – 0,9% e Milano a – 0,8%. In positivo i titoli petroliferi. Euro in calo sul dollaro dello 0,4%. Sale l’oro, bene rifugio per eccellenza, che si avvicina ai 1.960 dollari l’oncia.