Un bimbo appena nato, con il cordone ombelicale ancora attaccato al corpo, è stato trovato abbandonato sotto una macchina parcheggiata. A dare l’allarme i familiari della madre, una 29enne rintracciata poco dopo dai Carabinieri e arrestata con l’accusa di tentato omicidio. È successo a Osilo, in provincia di Sassari, nella mattina di mercoledì 18 ottobre. Il piccolo è stato trovato dai soccorritori ancora vivo, con lievi segni di ipotermia e trasportato da un’ambulanza del 118 all’ospedale Santissima annunziata di Sassari. Si trova ora sotto osservazione nel reparto di terapia intensiva neonatale dello stabile vicino, l’Azienda ospedaliera universitaria di Sassari (Aou). Le sue condizioni sono buone e il personale del reparto gli ha dato il nome di Francesco.

Anche la madre del neonato è stata ricoverata nel reparto di ginecologia della stessa struttura, dove è piantonata dai Carabinieri in stato di arresto. Secondo una prima ricostruzione la ragazza, di 29 anni, ha partorito all’alba nella sua stanza recidendosi da sola il cordone ombelicale. Successivamente è uscita di casa, lasciando il piccolo per strada. A chiamare i soccorsi è stata la nonna della giovane, residente nella stessa abitazione, che svegliata dagli improvvisi movimenti mattutini ha notato la nipote abbandonare il piccolo sotto un’automobile in sosta. Mentre gli inquirenti stanno lavorando per comprendere meglio le dinamiche dell’abbandono, i familiari della 29enne avrebbero dichiarato di essere totalmente all’oscuro dello stato di gravidanza della ragazza.

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