La società "Return to Nature" aveva attirato l'attenzione con la sua promessa di servizi funebri privi di sostanze chimiche per l'imbalsamazione, una pratica tradizionale negli Stati Uniti
E’ salito a 189 il numero dei cadaveri in stato di decomposizione ritrovati nel retro di un’agenzia funebre che prometteva funerali “verdi” e rispettosi dell’ambiente. Siamo in Colorado, negli Usa, e la notizia sta facendo il giro del mondo: la società “Return to Nature” aveva attirato l’attenzione con la sua promessa di servizi funebri privi di sostanze chimiche per l’imbalsamazione, una pratica tradizionale negli Stati Uniti, e senza l’uso di bare metalliche. Tuttavia, i vicini si sono insospettiti quando hanno cominciato a sentire odori nauseabondi provenire da un edificio di proprietà della casa funeraria.
Per giorni, infatti, i residenti della zona si sono lamentati di un “odore putrido di animale morto“, finché gli agenti di polizia non sono quindi intervenuti per verificare la situazione, trovandosi di fronte una realtà terrificante. Inizialmente si pensava che i cadaveri fossero 115, ma di recente è arrivato l’aggiornamento: si tratta di 189 corpi. Del caso è stata incaricata una squadra speciale dell’FBI, che solitamente segue le indagini di eventi con vittime di massa. Il coroner di El Paso, il luogo del macabro ritrovamento, ha detto che potrebbero volerci settimane per identificare i resti trovati.
. Return to Nature Funeral Home, come dichiarato sul loro sito web, offriva servizi funebri “naturali” con l’opzione di seppellire i defunti in bare biodegradabili, sudari o addirittura senza alcun involucro, oltre a fornire servizi di cremazione “il più naturali possibile”. Il prezzo per una “sepoltura naturale” ammontava a 1.895 dollari per corpo. Le indagini sulla scoperta dei numerosi resti umani sono ancora in corso, e l’intera comunità è sconvolta da questa raccapricciante scoperta. La promessa di una sepoltura ecologica e rispettosa dell’ambiente, apparentemente offerta da Return to Nature Funeral Home, ha sollevato domande sull’etica delle pratiche funerarie e sulla trasparenza delle operazioni delle case funerarie. Adesso le autorità stanno indagando per far luce su come e perché così tanti resti umani siano stati trovati in quello che doveva essere un rifugio finale per i defunti.