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Nonna fa causa a figlia e genero per il lavoro da babysitter dei nipoti non pagato abbastanza: il tribunale le dà ragione, ecco la cifra che le spetta

La signora accusa genero e figlia di aver approfittato in eccesso della sua figura, senza neanche riconoscergli economicamente le spese ma soprattutto gli sforzi fatti

Ha attraversato i continenti questa storia diventata virale sui social media cinesi. Protagonista è una nonna che ha fatto causa alla figlia Hu ed al genero Zhu, perché ha trovato ingiusto il misero contributo fornitole dalla coppia per crescere il nipote.

Siamo in Cina e la signora Duan si è presa cura del nipote per cinque lunghi anni, fino a luglio 2023, crescendolo a Guangan, mentre i genitori lavoravano nella città di Chengdu, a 300 chilometri di distanza. In tutto questo periodo la signora ha agito a tutti gli effetti da “seconda mamma” per il bimbo, i genitori del piccolo gli hanno passato solamente 3 mila yuan – circa 8 mila euro – per il sostentamento del piccolo, scatenando l’ira della donna che gli ha fatto causa.

La signora accusa infatti genero e figlia di aver approfittato in eccesso della sua figura, senza neanche riconoscergli economicamente le spese ma soprattutto gli sforzi fatti. Duan avrebbe gradito che l’assistenza al nipote le venisse retribuita, motivo per cui si è rivolta al tribunale chiedendo un risarcimento pari a 192 mila yuan (poco meno di 25 mila euro) per il lavoro svolto. La Corte di Giustizia cinese le ha dato ragione, anche se ha rimodulato l’importo dovuto dimezzandolo a 82,5 mila yuan (poco più di diecimila euro).

Dulcis in fundo sarebbe anche in atto il divorzio tra i due genitori, un’ulteriore bega per Zhu e Hu, che vedono moltiplicarsi gli iter burocratici. Quello della signora Duan non è il primo caso e non sarà neanche l’ultimo. In Cina – come in tante altre parti del mondo – il ruolo dei nonni è sempre una tematica che anima e divide i dibattiti: “Duan non è l’unica nonna cinese a pensare di aver ricevuto un trattamento difficile. Negli ultimi anni, i media statali hanno riportato notizie di cause legali simili. I nonni cinesi si stanno stancando di essere trattati come baby-sitter gratuiti. Nel 2021 un nonno in un’altra zona del Sichuan ha ricevuto 100.000 yuan di spese per l’assistenza ai bambini, e il giudice ha rimproverato la madre e il padre del bambino per il kenlao, o ‘rosicchiare gli anziani’. Il termine è usato per descrivere l’approfittarsi dei propri genitori”, spiega l’Economist.

In Italia, secondo l’Istat, un terzo dei nonni (soprattutto le nonne) si prende cura dei nipoti mentre i genitori sono al lavoro. In particolare, il 37,8% dei nonni in pensione si occupa dei nipoti in modo sistematico.