“Soldi alla casa, non alla guerra”, con questo motto gli studenti di Cambiare rotta, ieri, hanno dato vita a un corteo al fianco dei movimenti per il diritto all’abitare, contro il caro affitti e per la Palestina. Partiti dalla Sapienza i giovani sono arrivati sotto il ministero dell’Infrastrutture guidato da Matteo Salvini con fumogeni rossi, e hanno bruciato un modellino del ponte sullo Stretto: “La grande opera da fare è dare casa alla gente”. Ora “studentati pubblici e case popolari per tutte e tutti”, il grido degli studenti rivolti a Salvini promettendo che porteranno avanti le loro rivendicazioni

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