di Enza Plotino
E’ uno sporco lavoro! Ma qualcuno lo deve pur fare. La strategia omicida del mainstream e di una “società dello spettacolo” di cui parlava nel 1967 il filosofo Guy Debord, che mette in scena un pensiero unico conservatore e reazionario a reti unificate e una rappresentazione della società falsamente unita, ma realmente divisa, logorata e separata in casa, va disvelato e condannato in ogni sua forma. I mezzi di informazione veicolano il mainstream in modo capillare inondando del pensiero unico ogni angolo dei social, ogni programma televisivo. E’ toccato alla guerra Russia-Ucraina, laddove gli ospiti di tutti i più imbarazzanti programmi televisivi, gli ospiti di sinistra che avrebbero potuto inavvertitamente nominare il popolo russo vittima anch’esso della guerra, dovevano fare “abiura” con la frase di rito “condanniamo Putin per l’attacco criminale” e poi iniziare interventi ridicoli in cui era bandito il diritto alla pace, l’infamia del rifornimento di armi e… attenzione, attenzione, l’ostilità verso qualsiasi conflitto.
Confinato nella memoria degli anni che furono, e che non esistono più, il pensiero critico, il diritto delle popolazioni di farsi un’idea dei fatti attraverso la conoscenza della storia che sempre è la causa di precipitazioni violente e a volte annunciate ampiamente. Incancrenito è la parola giusta per significare tutti i conflitti di cui oggi stiamo vedendo il finale. Anche oggi, il rapporto tra palestinesi e israeliani incancrenito da una storia di sopraffazioni dei governi israeliani a spese di una popolazione inerme (ancora abbiamo negli occhi e nel cuore i bambini palestinesi assediati che lottavano con il lancio di pietre, per il diritto ad uno Stato indipendente) sia palestinese che israeliana, andrebbe trattato con più intelligenza e acume data la complessità degli accadimenti, e che invece è entrato nel tritacarne di una classe giornalistica, politica e di spettacolo, ignorante, incolta, con l’arroganza della stupidità.
E tutto ciò su un substrato di desiderio di guerra, di combattimento che farebbe arrossire i videogame più efferati.
In questo clima il popolo palestinese è diventato “complice” di Hamas e il governo fascista di Israele (poveretto!!!), sprovveduto, inconsapevole, che deve “naturalmente” rispondere, sterminando i terroristi di Gaza. E non fa niente se una popolazione sotto schiaffo di Hamas e di Israele abbia solo il desiderio di poter vivere e morire in uno Stato non più assediato e di non morire per un attacco militare di cui subisce solo le conseguenze violente. La disumanità si è fatta sistema spogliando qualsiasi argomento di “pericolose” derive umanitarie, emotive, etiche e morali, ma soprattutto storiche, che tergiversano dal pensiero unico.
Anche la popolazione del nostro Paese va “disumanizzata” in modo da poter abbandonare ogni pensiero critico e convertirsi ad un pensiero unico confezionato in un bel “paccotto” regalo, applicabile per ogni evenienza.
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Sostenitore
I post scritti dai lettori
Media & Regime - 20 Ottobre 2023
Su Palestina e Israele regna il pensiero unico: la disumanità si è fatta sistema
di Enza Plotino
E’ uno sporco lavoro! Ma qualcuno lo deve pur fare. La strategia omicida del mainstream e di una “società dello spettacolo” di cui parlava nel 1967 il filosofo Guy Debord, che mette in scena un pensiero unico conservatore e reazionario a reti unificate e una rappresentazione della società falsamente unita, ma realmente divisa, logorata e separata in casa, va disvelato e condannato in ogni sua forma. I mezzi di informazione veicolano il mainstream in modo capillare inondando del pensiero unico ogni angolo dei social, ogni programma televisivo. E’ toccato alla guerra Russia-Ucraina, laddove gli ospiti di tutti i più imbarazzanti programmi televisivi, gli ospiti di sinistra che avrebbero potuto inavvertitamente nominare il popolo russo vittima anch’esso della guerra, dovevano fare “abiura” con la frase di rito “condanniamo Putin per l’attacco criminale” e poi iniziare interventi ridicoli in cui era bandito il diritto alla pace, l’infamia del rifornimento di armi e… attenzione, attenzione, l’ostilità verso qualsiasi conflitto.
Confinato nella memoria degli anni che furono, e che non esistono più, il pensiero critico, il diritto delle popolazioni di farsi un’idea dei fatti attraverso la conoscenza della storia che sempre è la causa di precipitazioni violente e a volte annunciate ampiamente. Incancrenito è la parola giusta per significare tutti i conflitti di cui oggi stiamo vedendo il finale. Anche oggi, il rapporto tra palestinesi e israeliani incancrenito da una storia di sopraffazioni dei governi israeliani a spese di una popolazione inerme (ancora abbiamo negli occhi e nel cuore i bambini palestinesi assediati che lottavano con il lancio di pietre, per il diritto ad uno Stato indipendente) sia palestinese che israeliana, andrebbe trattato con più intelligenza e acume data la complessità degli accadimenti, e che invece è entrato nel tritacarne di una classe giornalistica, politica e di spettacolo, ignorante, incolta, con l’arroganza della stupidità.
E tutto ciò su un substrato di desiderio di guerra, di combattimento che farebbe arrossire i videogame più efferati.
In questo clima il popolo palestinese è diventato “complice” di Hamas e il governo fascista di Israele (poveretto!!!), sprovveduto, inconsapevole, che deve “naturalmente” rispondere, sterminando i terroristi di Gaza. E non fa niente se una popolazione sotto schiaffo di Hamas e di Israele abbia solo il desiderio di poter vivere e morire in uno Stato non più assediato e di non morire per un attacco militare di cui subisce solo le conseguenze violente. La disumanità si è fatta sistema spogliando qualsiasi argomento di “pericolose” derive umanitarie, emotive, etiche e morali, ma soprattutto storiche, che tergiversano dal pensiero unico.
Anche la popolazione del nostro Paese va “disumanizzata” in modo da poter abbandonare ogni pensiero critico e convertirsi ad un pensiero unico confezionato in un bel “paccotto” regalo, applicabile per ogni evenienza.
Il blog Sostenitore ospita i post scritti dai lettori che hanno deciso di contribuire alla crescita de ilfattoquotidiano.it, sottoscrivendo l’offerta Sostenitore e diventando così parte attiva della nostra community. Tra i post inviati, Peter Gomez e la redazione selezioneranno e pubblicheranno quelli più interessanti. Questo blog nasce da un’idea dei lettori, continuate a renderlo il vostro spazio. Diventare Sostenitore significa anche metterci la faccia, la firma o l’impegno: aderisci alle nostre campagne, pensate perché tu abbia un ruolo attivo! Se vuoi partecipare, al prezzo di “un cappuccino alla settimana” potrai anche seguire in diretta streaming la riunione di redazione del giovedì – mandandoci in tempo reale suggerimenti, notizie e idee – e accedere al Forum riservato dove discutere e interagire con la redazione. Scopri tutti i vantaggi!
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Trump “aiuterà Kiev ad avere più difesa aerea dall’Ue” e ipotizza controllo Usa delle centrali ucraine. Zelensky: “Possibile pace quest’anno”
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La Lega in Aula: “Dov’è l’ugenza per il riarmo da 800 miliardi?”. Meloni attacca il Manifesto di Ventotene: è caos. Le opposizioni: “Vuole coprire le liti con Salvini”
Politica
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - E' stato ricordato oggi nell'aula della Camera l'ex-deputato Mimmo Lucà, parlamentare per cinque legislatura, scomparso il 13 febbraio scorso, all'età di 71 anni. Esponente dei cristiano sociali e dei Ds, è stato anche dirigente delle Acli. L'aula ha osservato un minuto di silenzio per commemorare Lucà.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "La balla della privacy con cui la maggioranza e il governo giustificano la loro lotta senza quartiere alle intercettazioni, oltre ad essere una motivazione del tutto falsa e smentita dai fatti, ormai non regge più nemmeno rispetto alle azioni dello stesso centrodestra. Infatti, mentre alla Camera demoliscono le intercettazioni, al Senato portano avanti l'articolo 31 del Ddl Sicurezza che consentirà ai Servizi segreti la schedatura di massa dei cittadini". Lo afferma la deputata M5S Valentina D'Orso, capogruppo in commissione Giustizia.
"Non sono più credibili nemmeno quando accampano motivazioni di comodo, si smentiscono con i loro stessi provvedimenti che in realtà rispondono a un disegno ormai chiaro: indebolire gli strumenti di indagine della magistratura che possono dar fastidio ai colletti bianchi e allo stesso tempo creare un brutale sistema di repressione del dissenso e controllo sui cittadini comuni".
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - La Camera è riunita in seduta notturna per finire l'esame degli emendamenti al ddl intercettazioni, quindi le dichiarazioni di voto e il voto finale che dovrebbe arrivare nella serata. I lavori sono previsti fino alle 24.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "L'Italia ha ribadito che continueremo a sostenere l'Ucraina anche nel documento approvato oggi alla Camera e ieri al Senato. E' un impegno che noi manteniamo, continueremo a fare la nostra parte. Noi non siamo mai stati in guerra con la Russia e non abbiamo mai autorizzato l'uso di nostre armi da parte degli ucraini in territorio russo". Lo ha detto Antonio Tajani a 5 Minuti su Raiuno.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Mi pare che la telefonata Trump-Putin sia un segnale positivo così come quella tra Trump e Zelensky. Noi abbiamo chiesto che l'Ucraina fosse coinvolta e questo è accaduto. Noi incoraggiamo tutte le iniziative che portano alla pace. Non è facile ma qualche speranza c'è". Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani a 5 Minuti su Raiuno.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Si tratta di garantire la sicurezza dell'intera Unione europea. C'è bisogno di rafforzare la sicurezza europea ma questo non significa essere guerrafondai. Per garantire la pace serve un equilibrio delle forze in campo per garantire la sicurezza dell'Europa e dell'Italia. Stiamo lavorando in questa direzione come un buon padre di famiglia che mette le finestre blindate perchè la sua famiglia sia al sicuro". Lo dice il vicepremier Antonio Tajani a 5 Minuti su Raiuno. "Bisogna avere il coraggio di andare avanti: l'Europa è l'unico modo per essere sicuri".
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Meloni non ha attaccato Altiero Spinelli. Mi sembra una tempesta in un bicchier d'acqua. Spinelli è un personaggio illustre della storia europea, lo rispetto e la presidente Meloni non lo ha mai offeso". Lo dice il vicepremier Antonio Tajani a 5 Minuti su Raiuno.