Musica

Jazz & Wine of Peace, il festival transfrontaliero tra Friuli e Slovenia che celebra la pace all’insegna del jazz

di F. Q.

I grandi nomi del jazz internazionale si daranno appuntamento dal 26 al 29 ottobre al festival transfrontaliero Jazz & Wine of Peace, fra Collio friulano e sloveno, che fra musica ed eccellenze enogastronomiche del territorio celebra la pace e l’amicizia fra i popoli, anticipando e sposando lo spirito di Gorizia-Nova Gorica Capitale della cultura. Organizzato con la direzione artistica di Mauro Bardusco da Circolo Controtempo di Cormons, quartier generale da cui si dirama il programma diffuso, il festival ospiterà 18 concerti in 4 teatri e in 16 fra aziende vitivinicole e dimore storiche, per un cartellone che da sempre richiama migliaia di persone (oltre 6 mila nelle ultime edizioni) e metà provengono dall’Austria.

Spicca la premiere italiana per il progetto che unisce la star mondiale della chitarra, il brasiliano Yamandu Costa e il fuoriclasse della fisarmonica Vincent Peiranì (27 ottobre, alle 21) mentre Italia e Cuba si incontreranno nel progetto Food con Paolo Fresu e Omar Sosa, domenica 29 alle 21, un concerto abbinato a un incontro su etica e sostenibilità del cibo (domenica alle 16.30). Sabato 28, alle 18, al Nuovo teatro comunale di Gradisca d’Isonzo, il festival aprirà una finestra sul progressive anni ’70 con “Patrizio Fariselli plays area” nel 50esimo anniversario del mitico album del gruppo di Demetrio Stratos Arbeit macht frei e con il tributo ai Led Zeppelin di Francesco Bearzatti (domenica 29, alle 18). Si alterneranno il pianista americano Chris Jarrett (giovedì 26, alle 15), il grande contrabbassista francese Henri Texier in trio (venerdì 27 alle 18), un altro trio di grandi artisti come Andy Sheppard, Rita Marcotulli e Carlos Bica (il 28 alle 11), Enrico Rava con il nuovo progetto The fearless five, sabato 28 alle 21.30; venerdì 27 alle 11, il Miserere in Abbazia di Rosazzo con Rosario Giuliani & Mac Saxophone Quartet, fra Rossini, Monteverdi, Donizetti e Vivaldi in jazz.

Spazio come sempre al jazz al femminile con progetti come Witch’n’monk (giovedì 26, alle 21) della chitarrista e soprano inglese Heidi Heidelberg o la trombettista e compositrice canadese figura di spicco del jazz sperimentale Steph Richard (domenica 29 alle 13.30). E, ancora, tutta l’avanguardia e la nuova scena jazz con Hidden Rooms del Marco Centasso Quartet (giovedì 26 alle 18); gli austriaci Ahl6 (venerdì 27 alle 15); Joell Ross Good Vibes (sabato 28, alle 15); Marco Colonna e Alexander Hawkins con Eric Dolphy Underlined (domenica 29, alle 11) e Jim & The Schrimps (domenica 29 alle 15.30). Anteprima fra cinema e musica il 23 ottobre, alle 20.30, al Kulturni Dom di Gorizia con la Zerorchestra italiana e l’Orchestra of the imaginary slovena.

Giovedì sera, nel giorno di apertura, alle 21.30, nel teatro di Cormons, omaggio a De André in chiave jazz nel concerto racconto di Luigi Viva e Luigi Masciari.

Nuova formula per i sei jazz & taste, degustazioni di vini scandite dalla musica creata appositamente per esaltarne le sensazioni, quest’anno affidate ad allievi italiani e sloveni, alcuni già professionisti affermati, della scuola di Zlatko Kaučič, noto musicista improvvisatore, batterista jazz, percussionista sloveno

La musica non si ferma mai durante il Jazz & Wine of Peace: come sempre i locali di Cormons fanno festa e partecipano con gli appuntamenti, dopo i concerti, del percorso Round midnight, music & food.

Info – www.controtempo.org/festival/jazz-wine-of-peace/

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Foto | Tutte le immagini in questa pagina sono state gentilmente concesse dall’ufficio stampa

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