Cronaca

Risolto (in parte) il mistero dello yacht fantasma arenato a Fregene: era alla deriva da giorni dopo una avaria

È stato in parte risolto il mistero sull’imbarcazione battente bandiera straniera arenata nel pomeriggio di domenica 22 ottobre sulla spiaggia del villaggio dei pescatori a Fregene, sul litorale romano, senza equipaggio a bordo. Secondo quanto è emerso dall’ispezione della capitaneria di porto di Roma, lo yacht “fantasma” è stato abbandonato dopo un’avaria del mezzo.

Documenti e scontrini ritrovati a bordo dalle autorità navali hanno aiutato a ricostruire gli spostamenti dell’imbarcazione che porta il nome “Carpe Diem“: la scorsa settimana, durante la navigazione da Santa Marinella a Marsiglia l’equipaggio ha lanciato un messaggio di soccorso ed è stato tratto in salvo da un traghetto passeggeri a circa 70 miglia al largo di Anzio. Il traghetto ha recuperato tre persone, secondo le stime della capitaneria, poi sbarcate nel porto di Genova. La barca è rimasta alla deriva e dopo diversi giorni è approdata sul litorale romano.

Le operazioni per rimuovere lo yacht e scongiurare danni di tipo ambientale al litorale sono in corso. La barca avrebbe subito diversi passaggi di proprietà stranieri e in base ai documenti rintracciati dalla capitaneria sembra che gli ultimi proprietari possano essere croati. Sulla vicenda sono stati informati la Questura di Roma e il commissariato di polizia di Fiumicino nel tentativo di rintracciare l’equipaggio e approfondire le dinamiche del guasto che ha portato all’abbandono del mezzo.

In evidenza una immagine d’archivio