Il Pretore di Monaco Sebastian Schmitt ha emesso martedì una condanna abbastanza tenue nei confronti dei tre scienziati italiani Angelo Aiello, Lorenzo Masini e Leonardo Rebeschini, e dello statunitense Nathaniel Rugh, aderenti al movimento ambientalista “Scientist Rebellion riconosciutisi colpevoli di avere partecipato ad una serie di azioni orchestrate nella capitale bavarese nell’ottobre 2022. Con altre persone hanno imbrattato con melassa, ad evocare il petrolio, la sede della finanziaria BlackRock e si sono incollati alle pareti e l’ingresso. Un giorno dopo hanno bloccato il traffico della centrale Brienner Strasse attaccandosi al manto stradale, Dopo altri tre giorni hanno imbrattato lo show-room BMW-Welt incollandosi ad una vettura M8 Competition Coupe xDrive del valore di 180mila euro.

Nell’ambito di un patteggiamento la Procura ha limitato la richiesta di condanna a 240 giorni computato a 40 euro ciascuno e le spese processuali; le difese invece perorato soli 200 giorni conteggiati da un minimo di 3 ad un massimo di 5 euro ciascuno. Il giudice togato ha contemperato le scarse consistenze economiche dichiarate dai quattro, tutti prima incensurati – i tre italiani inoccupati residenti dai genitori, l’americano studente da 13 anni a Barcellona – in una pena complessiva di 210 giorni ad 8 euro ciascuno, più le spese processuali. Queste ultime per l’avvocato difensore Jonathan Gavish saranno nell’ordine di un ulteriore migliaio di euro per ogni condannato. Una pena pecuniaria così bassa ed inferiore a quanto richiesto dalla Procura non è usuale, ha chiarito ancora l’avvocato Gavish, di solito ci si attesta a 15 euro al giorno; il giudice evidentemente conto ha tenuto anche dell’economia più depressa in Italia e Spagna.

Il Pretore è apparso alla fine persuaso che gli imputati abbiano agito nella convinzione dell’urgenza del loro intervento e che impiegando una sostanza solubile non intendessero causare danni di forte entità, nondimeno questi ci sono stati ed hanno tutti commesso i reati di violazione di domicilio e danneggiamenti anche se hanno parlato costantemente di “disobbedienza civile non violenta”. Complessivamente erano stati contestati danni per quasi 40mila euro; teoricamente le aziende potrebbero ancora farne valere anche di maggiore entità entro la prescrizione triennale, indica Gavish, ma non crede rischieranno altra pubblicità negativa. La condanna è teoricamente ancora appellabile entro sette giorni; è tuttavia improbabile che nessuna delle parti vi procederà, tenuto anche conto che è stata frutto di patteggiamento col quale il Procuratore ha fatto cadere l’accusa di coercizione per avere bloccato il traffico.

L’avvocato Lukas Theune, difensore del cittadino americano, nelle sue conclusioni ha sottolineato come la finanziaria BlackRock, con un giro d’affari che supera quello di molti Stati del sud del mondo, sia una dei principali investitori nelle energie fossili. Nonostante il suo amministratore delegato Larry Fink nel 2021 avesse indicato di volere uscire dal settore, in effetti coprirebbe ancora oltre il 30% del suo fatturato con investimenti legati allo sfruttamento del carbone. All’obiezione dell’Accusa che gli attivisti non avessero cercato prima un contatto diverso per fare valere le ragioni della loro protesta, né avessero chiarito cosa avrebbero voluto raggiungere per porvi termine, l’avvocato Theune ha replicato come al contrario l’associazione “Scientist Rebellion” abbia cercato di intavolare un discorso con BMW, ma quest’ultima, come altri costruttori tedeschi, si sia sempre opposta all’introduzione di un limite di velocità in Germania che pure porterebbe a riduzioni di CO2.

Nelle loro dichiarazioni introduttive e conclusive, fatte citando anche articoli scientifici tra i quali un saggio dell’ex consigliere della NASA Carl Sagan, i quattro attivisti hanno avuto tutti modo di giustificare in aula le loro azioni. Le emissioni continuano ad aumentare, a settembre di quest’anno la temperatura sarebbe già salita mediamente di 1,8°C rispetto all’era preindustriale; se si supererà la soglia di 2°C le catastrofi ambientali, predicono, porteranno ad un miliardo di morti e saranno i più poveri che non producono quasi emissioni a pagare per l’arricchimento dei produttori di energia fossile. La strada indica, dopo il processo Rugh, passa anche dall’introduzione di una tassa adeguata sulle emissioni di carbonio, il settore aereo di fatto è ancora sovvenzionato rispetto quelle che causa.

La condanna non servirà a fermare i 4 attivisti, anzi Rugh dice schietto di avere già altri quattro procedimenti pendenti ed Aiello dichiara apertamente “se non rechi disturbo non ottieni un cambiamento politico”. Facendo un paragone con l’azione di Martin Luther King afferma, “in futuro saremo ricordati come le persone che avevano ragione”. A dar loro supporto in aula in mattinata una platea di una decina di altri ambientalisti tra cui anche delle sigle “Ultima Generazione” ed “Extinction Rebellion”. Dopo il verdetto Rugh ha registrato una video intervista. Con un mese di azioni nel 2022, tra cui quelle di Monaco, hanno ottenuto più di 100 articoli, indicano. Masini in aula d’altronde ha dichiarato lapidario “possiamo ancora scegliere” ma “se stiamo in silenzio condanniamo le future generazioni … il 2023 è già ricordato come l’anno più caldo, senza interventi sarà ancora peggio”.

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