“L’Italia non ha bisogno di riformare l’assistenza agli anziani non autosufficienti: è quello che si evince dalla Legge di Bilancio appena varata per il 2024 dal Governo che, sulla scorta delle prime bozze circolanti, sembrerebbe ignorare completamente questo ambito del welfare. Tuttavia, come ben sanno le persone coinvolte – anziani, caregiver familiari, operatori – la realtà del nostro Paese è ben altra”.
A sostenerlo è il Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza, secondo il quale la contrastata legge di riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti rischia di rimanere ai box se, come sembra, non viene finanziata della legge di Bilancio. Il patto per la misura chiedeva una dotazione di 1,3 miliardi per il solo 2024, “un costo sostenibile per le casse dello Stato”.
Le organizzazioni aderenti al patto, quindi, restano convinte “che questo immobilismo non sia più tollerabile e che sia necessario agire senza indugi per iniziare a dare sollievo alle pressanti necessità delle persone che vivono la disabilità, portando avanti un progetto che punti a costruire il futuro ed a fornire risposte concrete”.
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