La musica si ferma per il rapper che non si esibirà nel nostro Paese, a sorpresa, dopo che a inizio mese in molti avevano notato l'allestimento di un nuovo palco a Campovolo
Molto rumore per nulla, come direbbe il celebre drammaturgo William Shakespeare. Svaniscono così sia il palco che si stava allestendo alla RCF Arena di Campovolo (Reggio Emilia) che ogni possibilità di vedere live il rapper Kanye West, che ha cambiato il suo nome in Ye. Lo stop è arrivato ieri dalla prefettura di Reggio Emilia. A inizio ottobre, infatti, la stampa locale aveva notato movimenti “sospetti” nell’area dedicata ai concerti. Diversi tecnici erano al lavoro per allestire un palco, ma le notizie erano avvolte nel mistero. Nessuna agenzia live italiana aveva comunicato che si sarebbe stato un evento a ottobre, ma tutti gli elementi portavano al rapper. Tanto che sabato 7 ottobre Kanye West si è recato allo stadio Ferraris per assistere all’anticipo tra Genoa e Milan.
Ieri mattina, quindi, la prefettura di Reggio Emilia ha annullato il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per coordinare tutte le persone coinvolte nell’evento. Inizialmente il concerto si sarebbe dovuto tenere il 20 ottobre scorso con la prefettura che aveva ricevuto la richiesta degli organizzatori. Poi c’è stato lo slittamento al 27 ottobre con un pre-allerta di tutti i volontari che avrebbero dovuto lavorare a un evento, stimato per circa 80mila persone. Anche il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi aveva mostrato contrarietà per le tempistiche e per la difficile gestione di migliaia di spettatori e del traffico, in così poco tempo. Non si sa, al momento, se la data italiana sarà recuperata in un altro momento.