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Mamma chiama il figlio e dice: “Mi hanno rapita, paga il riscatto”. Ma la sua voce era stata clonata dall’intelligenza artificiale: attenti alla nuova truffa

Il ragazzo qualche giorno fa ha ricevuto una chiamata anonima e, rispondendo, ha sentito la voce di sua mamma che gli chiedeva di mandare i soldi del riscatto ai suoi rapitori

di F. Q.

Con l’avvento dell’intelligenza artificiale, le truffe online si fanno sempre più insidiose e diventa spesso complicato capire quando le richieste che ci arrivano per mail o messaggio siano effettive o meno. Ne sa qualcosa il tiktoker Trevor che, con un’incredibile lucidità, non è caduto nella trappola e, anzi, ha riconosciuto subito l’inghippo. E’ stato lui stesso a raccontare l’incredibile tentativo di truffa messo in atto nei suoi confronti in un video che ha raggiunto le 3 milioni di visualizzazioni su TikTok, raccomandando gli utenti di prestare molta attenzione a questo tipo di situazioni.

Secondo quanto affermato, il ragazzo qualche giorno fa ha ricevuto una chiamata anonima e, rispondendo, ha sentito la voce tutt’altro che serena di sua mamma che, in preda al panico, gli diceva di esser stata rapita e gli chiedeva di mandare i soldi del riscatto ai suoi rapitori. In realtà si trattava di un’intelligenza artificiale che era riuscita a replicare perfettamente la vocalità del genitore.

“Stavo andando in palestra quando ho ricevuto una chiamata da un numero sconosciuto – dice Trevor – e in effetti il telefono mi ha avvertito che si poteva trattare di una truffa, ma a volte l’identificazione è sbagliata quindi ho risposto comunque. Rispondo e, non vi dico ca***te, dall’altra parte sento la voce di mia mamma“, spiega il content creator. “Era sconvolta, ansimava, e ha detto ‘Queste persone mi hanno rapito, vogliono i soldi, oppure non mi lasceranno andare‘”. Poi, Trevor precisa che nelle situazioni stressanti riesce sempre a rimanere calmo, quindi ha chiesto alla ‘madre’ ulteriori informazioni su dove fosse.

Le risposte, tuttavia, continuavano ad essere ambigue e a far riferimento soltanto ai soldi richiesti, cosa che ha fatto aumentare i sospetti del giovane sulla potenziale truffa: “A quel punto ho chiesto a mia ‘mamma’ quale fosse il suo nome da nubile”. La risposta, secondo quanto riportato nel filmato, è stata che non aveva tempo per rispondere a domande del genere e che gli avrebbe recapitato l’indirizzo per depositare i soldi (in Bitcoin). “Era un po’ strano, quindi ho attaccato e ho chiamato mia madre sul suo cellulare, e ovviamente ha risposto e stava benissimo“, conclude Trevor.

@itstrevorabney

♬ original sound – Trevor Abney

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