Un volo della Horizon Air, consociata di Alaska Airlines, si è improvvisamente trasformato in un incubo quando un pilota fuori servizio seduto in cabina di comando ha cercato di spegnere i motori dell’aereo durante il viaggio. Tutto è successo domenica 22 ottobre: a bordo si è scatenato il panico tra l’equipaggio e i passeggeri ma, fortunatamente, si è evitato il peggio.
L’individuo responsabile di questo tentato attentato è stato identificato come Joseph David Emerson, un uomo di 44 anni. Attualmente, Emerson è sotto inchiesta e deve rispondere a ben 83 capi di imputazione ma soprattutto chiarire i motivi che l’hanno spinto a compiere il folle gesto. Il volo coinvolto stava percorrendo la rotta da Everett, Washington, a San Francisco, California, quando è successo il caos ed è stato deviato a Portland, Oregon, per un atterraggio di emergenza. Ciò che rende questo incidente ancora più angosciante è il fatto che Emerson, sebbene fosse fuori servizio, aveva l’autorizzazione di occupare un posto nella cabina di pilotaggio, un particolare che solleva preoccupazioni sulle procedure e l’accesso a queste aree altamente sensibili da parte di individui fuori servizio.
L’incidente ha gettato l’equipaggio e i passeggeri nell’angoscia. Emerson ha prima cercato di azionare le maniglie dell’estintore, quindi ha tentato di spegnere i motori dell’aereo in volo. Fortunatamente, l’equipaggio di volo ha reagito rapidamente e ha impedito un disastro imminente. Il potere dei motori non è mai stato perso e l’aereo è stato subito messo in sicurezza, con i piloti che hanno lanciato l’allarme e chiesto l’atterraggio di emergenza.
Nonostante l’incubo vissuto, nessuno degli 80 passeggeri e quattro membri dell’equipaggio ha riportato ferite. Le indagini sull’incidente sono state immediate, con l’FBI che ha assunto il controllo del caso. Questo episodio ha sollevato gravi preoccupazioni sulla sicurezza dei voli e sollevato domande sulle procedure che regolano l’accesso ai cockpit degli aeromobili da parte di piloti fuori servizio.
Alaska Airlines ha elogiato l’equipaggio per la sua risposta rapida ed efficace durante l’incidente. La Federal Aviation Administration (FAA) ha specificato che l’accaduto non ha alcuna connessione con la guerra in Israele, tuttavia, questo caso continua a sollevare interrogativi sulla sicurezza dell’industria aerea e sull’accesso a queste aree altamente sensibili.