Spenta, disattenta, slegata, mai in partita e con poche idee. La Lazio viene colpita e affondata dal Feyenoord nella fase a gironi della Champions League. Al De Kuip di Rotterdam finisce 3-1 per gli olandesi che salgono così in testa al girone nel gruppo E. I biancocelesti iniziano a rischiare dal 10′ con l’azione impostata da Paixao, cross dalla sinistra per Gimenez, che di testa manda fuori di un soffio.
Il vantaggio dei padroni di casa sembra arrivare al 25′ con l’autorete di Hysaj nel tentativo di anticipare Gimenez, ma un controllo al Var trova il centravanti messicano in fuorigioco e il risultato resta sullo 0-0. Terza opportunità per il messicano al 31′ e stavolta è gol servito da Wieffer. Al 34′ ci prova Luis Alberto, fuori. Torna in attacco il Feyenoord con Zerrouki. Lo stesso che segna il gol del 2-0 al 47′ e il primo tempo si chiude.
Nella ripresa replica una prestazione in campo eccellente Gimenez e segna la sua personale doppietta al minuto 74. La Lazio accorcia all’83′ con un rigore dovuto all’atterraggio di Castellanos da parte di Lopez: dal dischetto Pedro non sbaglia ma non basta il penalty e la partita continua a essere dominata dai padroni di casa con i biancocelesti di Maurizio Sarri in sofferenza dal fischio d’inizio. Sei i minuti di recupero, nel terzo di questo la Lazio sfiora la rete con una testata di Romagnoli ma Bijlow para.