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L’esorcista contro Halloween: “Il culto dell’orrore si è infiltrato nella nostra società, rifiutiamo il diavolo”. Il suo appuntamento “alternativo” per il 31 ottobre

"È grave abituare le nuove generazioni al culto dell’orrore, della violenza"

di F. Q.

Vade retro Halloween. Don Alberto Arcicasa, parroco di San Stino, Biverone e Sant’Alò nel veneziano per il 31 ottobre prossimo propone un’alternativa all’evocazione satanica fatta di zucche e scherzetti. Come riporta il Gazzettino, Don Alberto, esorcista della diocesi dal 2012, ha scritto nel bollettino parrocchiale: “Rifiutiamo questa cultura del vuoto, del brutto, della disperazione, del diavolo, della paura mascherata da modernità e del consumismo”. Per questo il prete dà appuntamento in parrocchia per martedì prossimo, dalle 20.30 alle 22, nella chiesa Santo Stefano non per travestirsi da scheletrini ma “per l’adorazione silenziosa” che ha come slogan “Una luce nella notte”. “Halloween nel giro di un decennio si è infiltrato in diversi settori della nostra società”, ha spiegato il don.

“Anche il mondo della scuola non è immune. Se il mostruoso diventa carino, il terrificante piacevole, il ripugnante esaltante, il demoniaco simpatico, il passaggio successivo è la perdita della demarcazione tra ciò che è bene e ciò che è male. È grave abituare le nuove generazioni al culto dell’orrore, della violenza, e rendere normali e divertenti figure orride e ripugnanti come fantasmi, vampiri, streghe e demoni con la finta motivazione di esorcizzare e superare la paura della morte”. Come scrive il Gazzettino, don Arcicasa fa parte dell’Aie (Associazione Internazionale Esorcisti) che aggiorna quotidianamente un blog dove si possono trovare molti contributi su esoterismo ed occultismo, anche su Halloween.

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