L’esercito israeliano ha detto di aver condotto “blitz mirati” all’interno del nord della Striscia di Gaza “usando tank” nell’ambito dei preparativi per le “prossime fasi dei combattimenti”. “I soldati – ha aggiunto – sono poi usciti dall’area alla fine dell’attività”. Il raid della notte scorsa è il primo del genere dall’avvio delle ostilità. In precedenza erano entrati – e poi usciti – dei commando con l’obiettivo di localizzare ostaggi, individuare corpi di israeliani uccisi durante l’attacco dello scorso 7 ottobre, acquisire informazioni ed eliminare sacche di resistenza sul bordo della Striscia.

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