Solo il 18 ottobre scorso la Cassazione aveva dato il via libera al divorzio veloce. Separarsi e divorziare nello stesso giorno è una possibilità introdotta dalla riforma Cartabia e confermata appunto dalla Suprema corte. Ma a Verona questa possibilità è già diventata realtà: una coppia ha ottenuto il cosiddetto divorzio breve senza dover aprire due procedimenti distinti: ovvero prima la separazione e poi lo scioglimento del matrimonio. La riforma, infatti, prevede che non sarà più necessario aspettare almeno sei mesi per presentare la richiesta di divorzio, permettendo ai Tribunali di sottoscrivere in un’unica sede un solo atto da depositare, trattando le richieste delle singole parti in un solo contesto.

La sentenza apripista però è arrivata molto prima della decisione degli ermellini perché, come riportano i quotidiani locali, pronunciata dal Tribunale di Verona il 20 giugno 2023. La procedura permette non solo di risparmiare tempo a moglie e mariti che hanno le idee chiare ma anche di risparmiare denaro perché non si dovrà pagare due volte l’avvocato né il cosiddetto “contributo unificato”, l’imposta che è dovuta quando si avvia una causa. Eliminando un passaggio e riducendo la burocrazia, si offre una soluzione veloce alle coppie e anche un beneficio psicologico soprattutto in presenza di figli. Bisognerà sempre attendere i termini legali tra la pronuncia di separazione e quella di divorzio: sei mesi in caso di separazione consensuale, mentre in caso di divorzio giudiziale il tempo si estende a 12 mesi tra le due procedure.

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