La bellezza di una tigre dagli occhi color smeraldo, le rughe profonde degli elefanti incipriati di polvere, la sacralità di una vacca che si immerge nelle acque torbide del fiume sacro, il Gange. Dalle cime dell’Himalaya alle spiagge tropicali, dalle foreste del Kerala al deserto del Rajasthan, i simboli, i misteri e gli eccessi dell’India si susseguono in atmosfere incredibili, tanto affascinanti da evocare fantasie alla Salgari, che scrisse le avventure di Sandokan senza aver mai visitato il Paese, o quelle di Kipling, che qui nacque durante il dominio britannico. Anche la sua fervida immaginazione prevaricò le buone maniere dell’epoca vittoriana per inscenare la storia di Mowgli nella giungla selvaggia, trasformandola in un caposaldo della letteratura.

L’India è un’ispirazione, un enigma che attrae. Natura madre e matrigna dalle cime spolverate di neve alle spiagge bionde dei tropici, città caotiche ed alienanti come Mumbai o Nuova Delhi, o d’ispirazione, come Varanasi, Calcutta e Goa, genius loci per lo spirito. Il Paese dell’antico sanscrito e della storia che affonda le radici nella genesi della civiltà, testimoniata da antichi siti archeologici e inestimabili tesori. Il Taj Mahal, descritto dallo stesso Kipling come “L’incarnazione di tutte le cose pure”, le geometrie perfette dei palazzi di Jaipur, tutt’oggi residenza dei maharaja, gli haveli dei ricchi commercianti, gli edifici color rosa pesca delle abitazioni, e i monumenti, che nelle forme finemente decorate rappresentano la coscienza religiosa della gente, poco importa se in roccia, pietra, mattoni o fango.

Il Paese dei lussi di casta ma anche della ricchezza morale, della benevolenza degli dei e della parole di Gandhi. Un viaggio straordinario tra luoghi, cultura, tradizioni e pratiche millenarie, basti pensare alla meditazione e allo yoga, tecniche di rilassamento che attingono all’essenza più nascosta dell’essere, così alla fantasia e all’immaginazione. L’India è tanto grande nella geografia e nelle opportunità, per questo Turisanda ha pensato a dei viaggi speciali, itinerari storici che toccano le tappe più importanti, e uno inconsueto, alla scoperta del sud del Paese. Tour bellissimi ed immersivi con diverse durate, da 7 a 13 notti, sempre con la garanzia di viaggiare con un gruppo di persone ristretto, massimo 20.

Itinerari brevi e intermedi a nord dell’India

Il tempo è relativo quando è carico di significati. Basta una settimana o poco più per immergersi nelle meraviglie di questo Paese, l’ideale per un primo viaggio in India. Turisanda propone soluzioni brevi ed intermedie per godere esperienze straordinarie nei luoghi di maggior interesse dell’India settentrionale, perfetta per scoprire le bellezze del Rajasthan, il cui nome evoca le avventure di Sandokan. Partite con Voyager Dream, il tour compatto di 7 notti e 8 giorni, che consente di visitare alcune delle tappe più importanti del Paese, dall’enorme città di Delhi, metropoli chiassosa e animata da risciò che non mancherete di sperimentare pedalando tra gli imponenti edifici in arenaria rossa e marmo tipici del periodo Moghul, come il Red Fort e la Moschea di Fatehpuri, a Jaipur, la pittoresca capitale dello stato del Rajasthan nota per le incantevoli costruzioni dai toni rosati tra le quali spunta l’iconico Palazzo dei Venti in stile rajput. Tappa anche nella leggendaria città di Agra, famosa per il Taj Mahal, la più grande opera al mondo costruita per amore. Fu l’imperatore Shah Jahan a volerla, in memoria della seconda moglie Mumtaz Mahal, un mausoleo enorme dalle linee leggiadre che risale al 1653, la cui sagoma evoca un simbolo, eppure sono i dettagli a renderlo straordinario: lasciatevi incantare da una miriade di pietre semipreziose intarsiate nel marmo e ammirate le bellissime trame e figure che creano.

Anche il Tour Voyager Maharaja, di 9 notti e 10 giorni, include queste importanti tappe del nord dell’India, e all’itinerario aggiunge una sosta a Udaipur, conosciuta come “la città bianca” per il candore degli edifici, “la città dei laghi” e “la Venezia d’oriente” grazie alla posizione tra i bacini lacustri dell’area. Non da meno la seconda destinazione compresa nel tour, “la città più romantica dell’India”, Jodhpur, altresì detta “la città blu” per i caratteristici vicoletti interamente dipinti di cielo, un labirinto dove perdersi e concedersi qualche momento di relax, magari in un delizioso caffè che spunta con tanto di terrazza panoramica, il luogo perfetto per ammirarla dall’alto.

Un’altra proposta per vivere a pieno il viaggio e scoprire anche l’anima spirituale dell’India è il Tour Voyager Dream e Varanasi, di 9 notti e 10 giorni. Oltre alle tappe classiche vivrete l’emozione di una visita a Varanasi, il fulcro della spiritualità indù affacciata sul Gange. Non è un caso se la città viene chiamata anche “Holy City”, poiché i fedeli si recano in pellegrinaggio almeno una volta nella vita. Qui scoprirete uno dei lati più autentici e mistici del Paese, e potrete assistere ai rituali sacri che si svolgono lungo il fiume Gange. Dalle prime luci dell’alba, momento in cui i credenti si immergono nelle sue acque per un bagno di preghiera e redenzione, al tramonto dorato, quando gli officianti indù eseguono con il fuoco un rituale dedicato alla Dea Madre Ganga. A poca distanza dalla città visiterete anche Sarnath, località dove Buddha tenne il suo primo sermone. Con questo itinerario Voyager scoprirete tutta la spiritualità e il sapere ascetico e millenario di questo Paese.

Itinerari lunghi a nord dell’India

Gli itinerari Voyager di Turisanda di durata superiore ai 10 giorni sono un’occasione per approfondire le tematiche del viaggio, non solo visitando le tappe più importanti ma anche le realtà autentiche dell’India rurale e meno turistica. Le proposte tour Voyager India di 11 notti e 12 giorni, e tour Voyager Rajasthan e Varanasi di 13 notti e 14 giorni, oltre ad offrire una bellissima e completa panoramica dell’area settentrionale del Paese e addentrarsi nell’affascinante terra dei Maharaja tra passato e presente, misticismo e splendori, aggiungono al programma la visita a Gwalior, cittadina dello stato settentrionale Uttar Pradesh, rinomata per i magnifici palazzi, i suggestivi templi e la famosa fortezza che troneggia dall’alto di una collina. Una perla rara, culla di numerose dinastie e sorprendente patrimonio artistico e culturale, una tappa imperdibile per gli amanti della storia che desiderano approfondire con importanti nozioni culturali. Entrambi i tour includono anche un pernottamento a Orchha, un gioiello nascosto, situato nello stato di Madhya Pradesh, lungo le rive del fiume Betwa. Una città fuori dai soliti percorsi turistici, un vero e proprio tesoro del periodo medievale che descrive il connubio tra cultura islamica e induista. Tappa anche a Khajuraho, dove spuntano i templi resi noti per le sculture erotiche del Kamasutra, un’intrigante testimonianza che viaggia nella storia e nella fantasia.

Viaggio a sud

L’ultimo itinerario punta la bussola a sud, un viaggio che spazia tra le bellezze e le suggestioni della punta del subcontinente. Con il tour Voyager South Experience scoprirete la storia coloniale del Paese e vi immergerete nel relax ayurveda dell’India meridionale. Scorci verdissimi sulle piantagioni di tè e caffè incorniceranno le vostre giornate, visioni di una natura lussureggiante accompagnata dal profumo delle spezie e dalla dolcezza delle noci di cocco lungo le spiagge dorate del Golfo del Bengala a est, e del Mar Arabico a ovest. Eden tropicali come sintesi perfetta tra tradizioni indigene e influenze coloniali occidentali e mediorientali. Il tour inizia da Chennai, l’antico avamposto commerciale della Compagnia delle Indie Orientali, dove visiterete la chiesa di San Tommaso che conserva le reliquie dell’Apostolo, e il tempio indù di Kapaleeswarar dedicato a Shiva, all’esterno splendidamente decorato con statue coloratissime, sino raggiungere la coloniale Pondicherry dove si respira ancora l’allure francese tra boutique ed eleganti promenade.

Non mancheranno le tappe nelle aree archeologiche più importanti come i templi induisti a Chidambaram e a Gangaikonda Cholapuram, senza escludere l’imponente e meraviglioso complesso induista di Brihadeshwara dedicato al Dio Shiva, nella vicina località di Tanjore. Esperienze immersive anche a Madurai, cuore della cultura Tamil, dove avrete l’opportunità di addentrarvi nelle tradizioni rurali dedite alla coltivazione delle spezie, e nell’entroterra lussureggiante del Kerala. Questo stato racchiude i luoghi dell’immaginario, paesaggi disegnati dai “backwater”, i tipici canali orlati da lussureggiante vegetazione. Navigherete a bordo di una “houseboat” del Kerala, la tipica imbarcazione, per poi approdare nei villaggi terracquei di questo incredibile territorio dove la vita scorre lenta e consapevole. L’India del sud svela atmosfere rilassate, frutto di antichi saperi a stretto contatto con la natura, comprese le millenarie tecniche ayurvediche che avrete modo di sperimentare con coccole e massaggi al sentore di patchouli, arancio dolce e pepe rosa.

Viaggerete da una sponda all’altra del subcontinente scoprendo antichi usi e costumi come le intriganti danze Kathakali, coreografie unite alle espressioni teatrali originarie dello stato del Kerala, sino a raggiungere la costa occidentale dove spunta Cochin, la perla del Mar Arabico dove trovare le tradizioni di diverse culture. La città portuale è il più antico insediamento europeo in India, e non solo: qui è possibile conoscere la storia coloniale del Paese, un’enciclopedica testimonianza delle civiltà che l’hanno vissuta. Visiterete l’antica sinagoga nel quartiere degli antiquari, il cinquecentesco palazzo “degli olandesi”, e poi il porto, dove vanno e vengono i dhow arabi provenienti dal Mar Rosso, proseguendo un commercio iniziato oltre mille anni fa. Tutt’oggi disegnano l’orizzonte e la fantasia di un viaggio senza fine.

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