Su una spiaggia della California, negli Stati Uniti, si è misteriosamente arenato un pesce dall’aspetto inquietante, che non è solito vedersi. L’esemplare in questione – una rana pescatrice appartenente alla famiglia degli Himantolophidae – nuota indisturbato nelle acque dell’Oceano Pacifico, ad una profondità stimata tra i 600 e i 1000 metri, laddove la luce non riesce a penetrare.
Il motivo dello spiaggiamento rimane poco chiaro ma, quest’evento sfortunato per l’animale, si è trasformato in una ghiotta occasione per la comunità scientifica per sapere di più su questa specie tanto misteriosa. Come riportato dal profilo X di una riserva naturale del posto – che ha accolto con entusiasmo il ritrovamento – si tratta di un pesce femmina, poiché “solo le femmine possiedono un lungo gambo sulla testa con punte bioluminescenti usate come esca per attirare la preda in acque nere come la pece profonde fino a 3.000 piedi”, ha scritto il parco Crystal Cove State Park. “La loro grande bocca è in grado di risucchiare e inghiottire prede delle dimensioni del loro stesso corpo”. Le femmine di questa razza sono generalmente molto più grandi dei maschi; questi ultimi, in alcuni generi, vivono addirittura come minuscoli parassiti sul corpo delle compagne (arrivano al massimo a 4 centimetri, contro i 60 delle femmine) ed hanno una muscolatura scarsa, poiché il loro unico scopo è quello di aiutare a riprodursi.
E’ stato dunque recuperato un esemplare in ottime condizioni, di colore scuro, con il primo raggio modificato della pinna dorsale che funge da ‘canna da pesca’, sfruttata per attrarre su di sé le prede: “Vedere questo pesce strano e affascinante è una testimonianza della curiosa diversità della vita marina che si nasconde sotto la superficie dell’acqua nelle aree marine protette (MPA) della California”, continua il parco nel suo post. “Mentre gli scienziati continuano a imparare di più su queste creature delle profondità marine, è importante riflettere su quanto c’è ancora da imparare dal nostro meraviglioso e misterioso oceano“.
L’abitante marino verrà ora studiato approfonditamente dai biologi marini, come i due esemplari spiaggiatisi sempre in California nel 2021. Il primo, rinvenuto a maggio, è finito nel Museo di Storia Naturale di Los Angeles, mentre il secondo, trovato a dicembre, è stato analizzato dall’ittiologo Ben Frable che scoprì la presenza di sabbia nello stomaco. È un dettaglio molto anomalo, dato che non era mai stata trovata prima in questi pesci.
It's #WildlifeWednesday, and we've got a surprise guest: the Pacific Football Fish at @CrystalCoveSP, the same species of angler fish first appeared in May 2021. Two years later the same species of fish has washed up again last Friday, October 13th. pic.twitter.com/DhffTYXp92
— CA State Parks (@CAStateParks) October 18, 2023
